Economia USA: non ricomprende solo grandi capitalizzazioni, ma anche piccole e medie, ben rappresentate nell’indice Russell 2000.
Ed oggi andiamo ad esaminare la situazione ciclica e tecnica di tale indice.
In precedenti analisi, abbiamo evidenziato come molti indici seguano da vicino un ciclo principale, evidente nell’Msci wordl e sugli indici USA.
Per il Russell 2000 ne abbiamo un riscontro evidente dal seguente grafico:
Lungo termine dell’indice azionario
Il ciclo di lungo termine del Russell segue infatti da vicino le caratteristiche degli altri indici USA e dell’indice mondiale. Le rette verticali nere suddividono in quattro sottocicli il ciclo principale, partito nel 2009, e notiamo che in corrispondenza di ogni sottociclo sono infatti presenti dei minimi di medio termine.
Il bottom finale viene proiettato, ancora una volta, verso marzo 2022.
Le rette verticali rosse individuano invece la maggior parte delle vole aree di massimo, ma con una maggiore irregolarità rispetto alla proiezione dei minimi.
Siamo quindi giunti al quarto sottociclo e, dopo aver formato un massimo nel terzo, si aprono almeno due scenari principali.
Notiamo infatti una divergenza rispetto agli altri principali indici USA, che hanno formato nuovi massimi.
Il massimo del Russell si trova infatti ancora nel terzo sottociclo, circostanza che genera una divergenza ribassista.
Il proseguimento verso ulteriori target rialzisti passa necessariamente dalla rottura del massimo.
Canale rialzista
Viceversa, in caso di rottura del canale rialzista evidenziato dalle rette ascendenti rosse, tracciato con il metodo Magic Box, il trend verrebbe messo in forse.In questo caso si passerebbe poi ad un alert ribassista di lungo, in caso di cedimento, in chiusura di marzo, del supporto a 1.462, individuato dal metodo PLT.
In questo caso, prevarrebbe la classica ciclicità di lungo, che vede la formazione di un top nel terzo sottociclo.
Il trend è tuttavia ancora rialzista e, sino a che terranno i supporti, si proiettano ulteriori target rialzisti. Come da grafico seguente, che rappresenta un’estensione ed un ingrandimento del precedente.
I prossimi target, e possibile punto di approdo di tutto il trend rialzista, sono proiettati con i metodi Win Trading e Magic Box, nell’area compresa tra 1913 e 1923, con primo setup temporale per/entro agosto 2020.
Setup che si confermano
Si riconferma quindi il setup, già individuato in base alle proiezioni della curva dei rendimenti. Poi si andrebbe, in caso di mancato raggiungimento dei target entro tale tempistica, verso dicembre 2020.
Infine, il seguente grafico illustra la proiezione temporale ottenuta con la tecnica del quadrato di massimo di Gann.
Si proietta un prossimo rilevante setup per luglio 2020 (freccia rossa).
A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT