Ci troviamo in una fase molto delicata per l’economia ed il comparto azionario a stelle e strisce. Oggi andiamo ad analizzare l’indice Russell 2000.
Diversi indicatori, principalmente quelli cui guarda la Fed in ottica di leading indicators, il cli (composite leading indicator) e la curva dei rendimenti, non offrono una view particolarmente positiva, per usare un eufemismo.
Ed il comparto azionario, parimenti, dovrebbe anticipare il ciclo economico.
Ma la dinamica attuale dei principali indici USA è di non facile lettura, anche a seguito della risalita dei corsi dai minimi di dicembre.
Cosa prevarrà?
Un’impostazione di ripresa del trend ribassista che, al pari di altri indicatori, potrebbe anticipare una svolta del ciclo economico, oppure un proseguimento del rialzo, anche a fronte di impostazioni dovish da parte della Fed?
A loro volta, alcuni indici paiono talora anticipare le dinamiche di quelli maggiori.
In tal senso il Russell 2000, che rappresenta le medie e piccole capitalizzazioni statunitensi.
Non tutta l’economia a stelle e strisce è infatti costituita da multinazionali e grandi aziende, e la dinamica di quelle minori può talora anticipare quanto succederà in generale.
Già ci siamo occupati in passato dell’indice Russell 2000, ed ora lo riesaminiamo, anche al fine di trarne possibili indicazioni anticipatrici.
L’analisi viene condotta con metodi di Gann, basati su 3 diversi tipi di quadrato.
Russell 2000 e il quadrato del massimo
Il grafico qui sopra evidenzia una tecnica applicativa del metodo, noto come quadrato di massimo.
Su time frame mensile, pare evidente che le quotazioni siano ormai giunte a contatto con una resistenza dinamica importante, costituita da un vettore angolare calcolato su questo tipo di pattern.
Russell 2000 e il quadrato del range
Anche il quadrato di range pare confermare tale resistenza dinamica, da cui i corsi sembrano in fase di respingimento ribassista.
Russell 2000 e il quadrato del minimo
Il quadrato di minimo evidenzia invece, tramite un vettore angolare proiettato tramite la cosiddetta tecnica degli angoli zero, una fase in cui le quotazioni sono in procinto di rompere al ribasso un supporto dinamico.
Conclusioni
3 diversi tipi di quadrato di Gann paiono proiettare una possibile fase di ripresa ribassista per il Russell 2000.
Le dinamiche di questo indice, a loro volta, potrebbero anticipare quelle degli altri principali indici USA. Vedremo cosa accadrà. Al momento il trend è ancora rialzista e quindi nei grafici non si vedono pericoli.
A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT
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