Rottamazione cartelle esattoriali: scadenza rata prevista per il 28 febbraio

agenzia delle entrate

Per oltre un milione di contribuenti si avvicina la data di scadenza per il pagamento della rata di rottamazione-ter. La notizia giunge direttamente dall’Agenzia delle Entrate per rinverdire memoria a tutti i contribuenti chiamati al saldo. La retta da saldare sarà quella calcolata per ciascun interessato. Sarà possibile effettuare il pagamento entro la fine del mese di febbraio, in particolare entro venerdì 28 febbraio 2020.

In cosa consiste la rottamazione-ter e come funziona

La rottamazione cartelle esattoriali, o rottamazione-ter, è stata introdotta dall’art.3 del D. L. n. 119/2018. Si tratta di una definizione agevolata per il saldo dei debiti dei contribuenti. Grazie alla rottamazione ciascun interessato può estinguere i debiti a ruolo contenuti nelle cartelle di pagamento. Ciò rende possibile il versamento delle somme dovute senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Questo è quanto si legge sul sito dell’Agenzia delle Entrate. La conditio sine qua non riguarda però la puntualità nei pagamenti. Qualora il contribuente non rispettasse i termini previsti, perderebbe il diritto di agevolazione in maniera irrevocabile. La legge parla chiaro e non ammette ignoranza in questo caso. Il mancato, insufficiente o tardivo pagamento anche di una sola rata, oltre la tolleranza di cinque giorni prevista dalla legge, determina l’inefficacia della definizione agevolata. In soldoni significa che tutti coloro che hanno avuto la possibilità di rateizzare i pagamenti perderebbero questo diritto. In tali casi, l’agente responsabile della riscossione riprende le solite azioni di recupero.

Come procedere alla rottamazione cartelle esattoriali

Tutti coloro che devono estinguere un debito con Equitalia avranno tempo fino a venerdì 28 febbraio per mettersi in regola con i pagamenti. La rottamazione delle cartelle esattoriali assolta nei tempi stabiliti offre il vantaggio di non ricevere altri aggravi fiscali. In particolare, di non dover pagare interessi di mora sulle somme dovute. Entro il 28 febbraio ciascuno dovrà pagare la seconda o la terza rata del proprio piano di rottamazione. La prossima scadenza del 28 febbraio si rivolge a coloro che hanno presentato domanda di pace fiscale entro lo scorso 30 aprile. Oppure, a chi ha presentato domanda entro il 31 luglio scorso. Le modalità di pagamento sono differenti. Si può pagare da uno sportello ATM abilitato, presso gli uffici postali, tramite servizio di home banking, sistema PagoPa, tabaccai, tramite l’App Equiclick o direttamente agli sportelli.

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