Rivoluzione in Piazza Affari, Borsa Italiana è pronta a cambiare maglia. Che cosa cambia per l’investitore?

Borsa

Borsa Italiana sta per essere venduta. Una notizia che potrebbe disorientare molti investitori. In realtà Piazza Affari non è più italiana dal 2007. Ma vediamo meglio i contorni della vicenda e chi adesso possiede il listino milanese. E cosa può cambiare per l’investitore.

Cos’è in realtà Borsa Italiana?

Borsa Italiana è una società che, come altre aziende, fa fatturato, produce utili, ha perdite, alla pari delle società quotate sul suo listino. È stata fondata nel 1808. Nel giugno del 2007 Borsa Italiana SPA è stata acquistata al 100% dal gruppo London Stock Exchange, che già possedeva la società inglese di Borsa. Oggi la nostra Borsa è italiana nel nome e perché di fatto è il mercato azionario dei titoli nazionali. Ma da oltre 13 anni è in mani di un gruppo straniero, pur rimanendo una società italiana.

Rivoluzione in Piazza Affari, Borsa Italiana è pronta a cambiare maglia

Il gruppo che la possiede, il London Stock Exchange, ha appena ufficializzato l’intenzione di mettere in vendita tutta la società. O, in alternativa, solo parte di essa, il mercato MTS, quello su cui sono quotate le obbligazioni, e in particolare i titoli di Stato. L’obiettivo ufficiale è quello di acquisire il gruppo Refinitiv, il cui core business è nel creare analisi ed elaborare dati.

L’acquisizione di Refinitiv è ostacolata dall’Antitrust europeo, perché ne nascerebbe un gruppo che violerebbe le norme della concorrenza europea. Così il gruppo inglese ha deciso di cedere la Borsa Italiana entro la fine dell’anno o al più tardi nel 2021. Ci sarebbero già due società interessate all’acquisizione di Piazza Affari, che potrebbe cadere sotto Deutsche Boerse od Euronext.

L’evento dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, potrebbe avere anche accelerato questo processo. Probabilmente il London Stock Exchange non ritiene più strategico detenere una asset che ha sede nell’Unione Europea.

Cosa cambia per l’investitore?

Quindi si sta preparando una rivoluzione in Piazza Affari, Borsa Italiana è pronta a cambiare maglia. Ma con la cessione di Borsa Italiana ad un nuovo gruppo, che cosa cambia per l’investitore? In realtà per l’investitore non cambia nulla. Anzi, forse potrebbe trarne vantaggio. Perché sulla Borsa Italiana potrebbero venire quotati nuovi titoli del mercato europeo, e magari anche americano. Questo potrebbe permettere agli investitori italiani di accedere a titoli azionari internazionali senza la necessità di andare a comprare su mercati esteri. Come già accade ad alcune società italiane, quotate in Piazza Affari e anche in altre Borse estere, in particolare Wall Street.