Gli ultimi cinque anni hanno visto il titolo Restart fare sempre peggio della media dei suoi competitors. Un triste primato che lo ha portato ad aggiornare continuamente i minimi storici che al momento risultano essere stati segnati nel 2018.
Tuttavia a partire dal fine 2018 è partito un fortissimo rialzo che ha portato il titolo a guadagnare fino al 700%. Purtroppo, però, il cammino non è stato lineare visto che il movimento rialzista è stato spesso interrotto da discese superiori al 50%.
Se restringiamo l’attenzione al 2022 possiamo dire che l’anno era iniziato nel migliore dei modi, tanto che a marzo il titolo era tra il 10% di quelli che da inizio anno avevano una performance positiva. Purtroppo le cose sono successivamente peggiorate tanto che adesso, seppure positiva, la performance del titolo si è ridotta a qualche punto percentuale. Ben lontana dalla performance superiore al 60% realizzata da Aedes.
Questa debolezza ha portato il titolo Restart nuovamente a contatto con i minimi del 2022. Riusciranno i minimi annuali a resistere e a dare nuova spinta rialzista al titolo Restart?
Come si vede dal grafico, il destino del titolo passa per area 0,3136 euro. La rottura di questo livello in chiusura di settimana potrebbe far scattare una nuova fase ribassista con obiettivo in area 0,237 euro. La massima estensione rialzista, invece, potrebbe collocarsi in area 0,113 euro.
I rialzisti potrebbero riprendere il controllo della tendenza in corso nel caso in cui si assista a una chiusura settimanale superiore a 0,394 euro. In questo caso il rialzo potrebbe estendersi fino in area 0,8 euro.
Avvertenze
La capitalizzazione del titolo è di circa 11 milioni di euro e gli scambi giornalieri molto ridotti. Ragion per cui c’è il rischio di elevata volatilità con conseguente aumento della probabilità di rimanere incastrati in posizioni in perdita.
Il controvalore scambiato giornalmente è inferiore a circa 5.000 euro. Si comprende, quindi, come con piccole somme si possano determinare forti escursioni di prezzo. Tuttavia, nonostante i bassi volumi scambiati, la probabilità che si possa assistere a una seduta senza scambi è di solo l’1%.
Riusciranno i minimi annuali a resistere e a dare nuova spinta rialzista al titolo Restart: le indicazioni dell’analisi grafica
Restart (MIL:RST) ha chiuso la seduta del 24 maggio a quota 0,344 euro, in rialzo dell’1,47% rispetto alla chiusura della seduta precedente.