Risparmiamo in balcone e giardino scegliendo queste piante ornamentali e da fiore che richiedono poca acqua

piante grasse

Quando scegliamo le piante da seminare o travasare, solitamente ci basiamo soprattutto sul loro aspetto. Producono dei bei fiori? Sono piante da interni che rimangono verdi tutto l’anno? Riescono a difendere il mio balcone dagli sguardi indiscreti dei vicini? In effetti, è molto importante fare tutte queste considerazioni per rimanere soddisfatti dei nostri acquisti. Allo stesso tempo, dovremmo pensare anche alle cure di cui ogni singola piantina ha bisogno. Ad esempio, è essenziale posizionare i vasi così da far loro arrivare la giusta quantità di sole. Ci sono infatti piante che preferiscono ricevere ore di luce diretta e altre che si trovano bene anche all’ombra.

Se però vogliamo tenere d’occhio anche il risparmio, faremmo bene a pensare a quali sono quelle piante che hanno bisogno di essere innaffiate più raramente. In questo modo useremo meno acqua, giovando al portafoglio e all’ambiente.

La scelta più ovvia

Prima di procedere con le piante erbacee e da fiore che possiamo mettere in vaso senza innaffiarle spesso, dobbiamo parlare dell’opzione più ovvia. Infatti, le piante che riescono ad accumulare più acqua per eccellenza sono quelle grasse, cioè le Cactacee e le succulente. Tra queste ci sono i cactus, la yucca, l’aloe vera e tante altre.

In questo periodo dell’anno nel nord Italia possiamo cominciare a portare fuori queste piantine. Poi in estate, anche se le lasciamo in pieno sole, saranno perfettamente in grado di cavarsela con un’innaffiatura occasionale.

Risparmiamo in balcone e giardino scegliendo queste piante ornamentali e da fiore che richiedono poca acqua

Spesso le piante da fiore che richiedono meno acqua sono anche quelle che crescono nei campi, perché si sono evolute per sopportare la siccità. Un chiaro esempio è quello del papavero, anche se noi possiamo scegliere quello ornamentale (essendo molto più scenico). Anche l’echinacea, simile alla margherita, e la calendula non hanno bisogno di essere innaffiate spesso. C’è poi la rosa di Sharon, che non è affatto una rosa ma ricorda vagamente l’ibisco con sfumature che vanno dal blu al bianco. C’è poi anche il lillà, una specie estremamente resistente che ogni anno si carica di fiori profumatissimi e violacei.

Se vogliamo qualcosa di più ricercato possiamo provare l’agapanto, detto anche “fiore dell’amore” dai mille colori. Questa è una pianta che si adatta anche molto facilmente sia alle basse temperature che al sole diretto e all’ombra.

Se vogliamo riempire un ampio spazio c’è poi il salvione giallo, che cresce florido alle altitudini più diverse e anche in terreni rocciosi. Possiamo poi creare interi cespugli fioriti grazie alla gaura, con sfumature che vanno dal bianco al fucsia.

Invece, le piante di una certa importanza che ci permettono di risparmiare sull’acqua sono l’oleandro, le ginestre e la bouganvillea. Poi, non ignoriamo le piante aromatiche, dal momento che spesso sono abituate a sopportare le condizioni più estreme.

Scegliendo queste piante riusciamo ad accomodare ogni nostra esigenza e risparmiamo in balcone e giardino senza grandi rinunce.