La Camera di Commercio di Torino ha da poco stanziato un ulteriore 1 milione di euro in nuovi voucher a fondo perduto per le aziende del suo territorio. L’obiettivo è quello di sostenere il passaggio verso la digitalizzazione delle imprese del territorio e legate alle tecnologie 4.0.
Entriamo nei dettagli: restano solo 2 mesi per chiedere alcuni contributi fino a 10.000 euro a fondo perduto solo per queste imprese che guardano al futuro.
Il bando “Voucher digitali 14.0” – 2021
Con deliberazione di Giunta n. 89 del 27/04/’21, la CamCom di Torino ha stanziato 1 milione di euro a favore della trasformazione digitale.
Il bando è rivolto alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) di qualunque settore che abbiano sede legale e/o unità produttive ricadenti nella provincia torinese.
Questi contributi sono erogati sotto forma di voucher a fondo perduto e possono arrivare all’importo di 10mila euro ad impresa. Le richieste dei contributi devono essere inserite all’interno di progetti aggregati, condivisi da più imprese partecipanti e coordinati da un soggetto proponente.
I termini per la presentazione delle domande partiranno da mercoledì 19 maggio fino al prossimo 16 luglio. Le domande andranno firmate digitalmente e andranno inviate solo per il canale online, tramite la piattaforma Telemaco.
Quindi restano solo 2 mesi per chiedere alcuni contributi fino a 10.000 euro a fondo perduto solo per queste imprese che guardano al futuro.
Ambiti di intervento
Il bando precisa nei dettagli tutti gli ambiti di intervento dei finanziamenti a fondo perduto.
In sintesi, i voucher sostengono progetti volti all’introduzione di almeno una tecnologia di cui all’Elenco 1 ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2. E purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1. Tali obiettivi e le modalità realizzative devono essere condivise da più imprese.
Nell’Elenco 1 troviamo gli interventi che concernono la robotica; l’interfaccia uomo-macchina; clou, fog e quantum computing; big data e analytics; IA; ecommerce; etc.
Nell’Elenco 2 abbiamo invece geolocalizzazione; sistemi fintech; in-store customer experience; sistemi di pagamento mobile/Internet; etc.
Dunque restano solo 2 mesi per chiedere alcuni contributi fino a 10.000 euro a fondo perduto solo per queste imprese che guardano al futuro
Il bando specifica altresì quali sono le spese ammissibili al contributo.
Da un lato vi sono le spese per servizi di consulenza relativi a una o più tecnologie tra quelle previste all’art. 3, comma 2 del bando. Dall’altro troviamo le spese per i servizi di formazione specialistica complementare alla consulenza. Tali spese sono ammissibili nel limite del 30% del totale della spesa prevista dall’impresa.
Ancora, tutte le spese devono essere sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda. E fino al 180° giorno successivo alla data della Determinazione di approvazione delle graduatorie delle domande ammesse al contributo.
L’investimento minimo per ciascuna impresa partecipante al progetto è di 5mia euro. Non esiste invece limite massimo di investimento, fermo restando che il voucher ha comunque un importo massimo di 10mila euro.
In chiusura, data la ricchezza degli elementi da considerare e tutte le possibili casistiche, si invitano i Lettori interessati a prendere visione integrale del bando.
Concludendo, restano solo 2 mesi per chiedere alcuni contributi fino a 10.000 euro a fondo perduto solo per queste imprese che guardano al futuro. Infine, nell’articolo di cui qui il link illustriamo 3 preziose lezioni di sport valide per l’imprenditore di successo.