Il 2022 è alle porte e non c’è niente di meglio che organizzare un breve weekend per fuggire dalla routine tipica della nostra quotidianità. All’estero o in Italia, le mete suggestive non mancano, abbiamo davvero l’imbarazzo della scelta. Quello dell’Epifania sarà il primo ponte dell’anno. E dopo aver passato le festività in famiglia, possiamo trascorrerlo andando alla scoperta di posti nuovi. Magari potremmo optare per una breve sosta sulla neve, tra luoghi panoramici e incantevoli, o per un fine settimana all’estero alla scoperta di luoghi incantati. Potremmo in alternativa decidere di passare qualche giorno all’insegna della cultura e della tradizione, nei piccoli borghi poco conosciuti e fuori dal turismo di massa. Ecco perché oggi andremo a proporre un’idea di viaggio poco gettonata per goderci in pace e tranquillità il ponte dell’Epifania.
Parola d’ordine: evitare la folla
Le grandi capitali europee, come Roma, Firenze, Napoli, sono città ricche di cultura e splendore ma mete preferenziali del turismo di massa. Probabilmente, e vista la pandemia in atto, non si addicono per nulla alla nostra voglia di evasione, pace e tranquillità. Sono certamente dei posti meravigliosi da visitare, ma in giro per la Penisola esistono mete meno affollate. L’Italia offre una miriade di piccoli borghi e paesini caratteristici che tra tradizione, storia e cultura si fondono per regalarci un soggiorno da sogno. Abbiamo già parlato in questo articolo di mete incredibili che coniugano il benessere alla magia della montagna. Oggi, andiamo a vedere un’altra interessante e suggestiva destinazione nel sud del Paese.
Regaliamoci un weekend dell’Epifania indimenticabile alla scoperta di questo piccolo borgo del sud Italia, lontano dal turismo di massa
Una proposta suggestiva e poco conosciuta è il borgo di Venosa in Basilicata. Un paesino che racchiude in sé tradizione, arte, cultura e gastronomia. Venosa è situata nell’Appennino Lucano, al confine con la Puglia, in una cornice decisamente mozzafiato. Il paese ha un piccolo centro storico, maestosi edifici e un fantastico Castello Aragonese, certamente da visitare se siamo amanti dell’arte e della cultura. Da non lasciarsi scappare poi le bellezze del Parco Archeologico a cielo aperto: dalle antiche terme romane all’anfiteatro. Decisamente incantevole in questo borgo è la casa del poeta Quinto Orazio Flacco. Difatti, Venosa è la città in cui il poeta romano nacque e trascorse la sua adolescenza. Magari tra una passeggiata e l’altra, possiamo approfittare della gustosa tradizione culinaria Lucana. Come gli Strascinati fatti in casa, conditi con sugo e cacio-ricotta paesana, accompagnati da un buon calice di Aglianico del Vulture da gustare a piccoli sorsi.
Dunque, regaliamoci un weekend dell’Epifania indimenticabile alla scoperta di questo piccolo borgo del sud Italia, lontano dal turismo di massa.
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