In quest’articolo abbiamo già affrontato il tema del regalo di soldi in contanti a Natale a minorenni, da parte dei loro genitori e nonni. Oggi vediamo un’alternativa sempre sullo stesso argomento, ma attuato mediante l’uso della moneta elettronica. In particolare, vediamo come regalare soldi a Natale a figli e nipoti attraverso le carte prepagate per i minorenni. Procediamo con ordine.
Di cosa si tratta
Detta in estrema sintesi, si tratta di una forma differente del regalare e portare i portare soldi, alternativi al contante. Queste carte elettroniche sono pensate per un’utenza compresa tra i 14 ed i 18 anni. Sul mercato tuttavia non mancano offerte a favore di ragazzi ancora più piccoli, ossia a iniziare dagli 11 o 12 anni in su.
Come sempre vale la buona regola di chiedere a più istituti contemporaneamente le loro offerte e confrontare, ponderare costi e benefici. Un buon modus operandi potrebbe essere quello di visitare più siti concorrenti e farsi una buona idea dello stato dell’arte.
Poi selezionare una rosa ristretta delle sole offerte ritenute più interessanti e procedere per il tramite del call center. Dove chiedere:
a) farsi spiegare tutto quello che non è chiaro o eventuali dubbi ulteriori;
b) di farsi riepilogare a voce tutte le condizioni. A volte, infatti, certe condizioni sono scritte (sia sui depliant cartacei che sul sito) così piccole ch non si riescono a leggere. O poste in punti dove la nostra attenzione potrebbe non ricadere.
Le funzionalità di queste carte
Le carte prepagate per i minori di età hanno grosso modo le stesse funzionalità delle prepagate usate dagli adulti. Quindi il titolare della stessa potrà effettuare pagamenti tramite POS così come prelevare da un qualunque sportello ATM. In sostanza si sostituisce il cartaceo all’elettronico.
Ovviamente vanno intestate a un minore di 18 anni, previo il consenso firmato dei genitori, che risulta un passaggio necessario per il rilascio della prepagata. Data la minore età degli utilizzatori delle card, si tratta di uno step obbligato. Anzi i genitori hanno il dovere di accompagnare il minore in banca o in Poste per l’attivazione della card. Oppure (specie adesso col Covid) compilare degli appositi form attraverso il canale online, e sempre prima del rilascio del consenso firmato.
Se invece l’idea per questo regalo nasce da uno dei nonni del minore, ci vuole sempre e comunque il consenso di almeno uno dei genitori. In sostanza i soldi sulla carta saranno versati (almeno all’inizio) dal nonno che ha avuto questa iniziativa. Ma il coinvolgimento, ossia l’autorizzazione, da parte dei genitori è necessario.
L’operatività della carta
Altro capitolo che distingue una normale prepagata per adulti da quella per i minori sono i c.d. limiti all’utilizzo. Ovvero i massimali sia di plafond, sia ricarica che di prelievo (giornaliero e mensile). In merito al plafond (annuale e/o mensile), esso oscilla nell’ordine delle poche migliaia di euro. Spesso vanno dai mille fino ai 5mila euro di plafond massimo all’anno. In media però si fermano quasi tutte a due o tremila euro. A cascata, anche ricarica e prelievo presentano soglie più basse rispetto alle carte standard utilizzate dagli adulti.
Infine va detto che alcuni istituti emittenti lasciano che siano gli stessi genitori a impostare questi massimali (di plafond, di ricarica e di prelievo). Oltretutto sono pur sempre loro che rispondono delle scelte in merito al loro utilizzo ed effettuate da parte dei figli.
Quanto invece alle commissioni, esse variano da istituto a istituto, sia negli importi che nei momenti precisi della loro applicazione.
I controlli da parte dei genitori
Capitolo altrettanto importante è quello dei controlli da parte dei genitori sulle movimentazioni effettuati con la carta dai loro ragazzi. Le banche emittenti mettono a disposizione degli adulti canali vari e multipli. Vi sono ad esempio App scaricate direttamente su cellulare; altre consentono un accesso diretto tramite sito; in altri casi la comunicazione è per messaggi; etc.
Ancora, in sede di ricarica della card presso un centro autorizzato (ad esempio, i tabacchi) il genitore deve accompagnare il minore. Questo perché oltre al cash ci vorranno i documenti sia dell’intestatario della carta (il minore) che dell’adulto.
Ecco dunque in estrema sintesi come regalare soldi a Natale a figli e nipoti attraverso le carte prepagate per i minorenni.