Il mercato non dorme mai! Parole sante, alle quali si piegano anche le dinamiche dei tassi d’interesse attivi e passivi. Quelli passivi riguardano da vicino milioni di italiani che in qualche modo hanno a che fare con due aspetti :
a) un rapporto con una banca;
b) l’esistenza di un debito, generato dal prestito concesso dalla banca di cui sopra.
Un argomento “caldo”, perché si tratta di soldi da tirare fuori. Tuttavia, strano ma vero, proprio ieri sono giunte belle notizie per tutti loro.
Infatti, si è stabilito un nuovo record storico per i tassi d’interesse su prestiti, mutuo casa e rifinanziamento alle imprese. Ovviamente in tutti e tre i casi il riferimento è sempre al tasso medio di mercato. Vediamo di capirne di più.
I dati dell’ABI sulla dinamica dei prestiti bancari
Solo ieri sono stati diffusi i dati ABI, in merito agli sviluppi dei prestiti bancari. È risultato che, anche nello scorso mese di settembre, il volume dei prestiti firmati da famiglie e imprese è cresciuto ancora.
Per l’esattezza, un +4,8% rispetto a un anno fa, mentre erano al +4,1% il mese precedente. Scendendo nel dettaglio, nello scorso agosto i prestiti alle imprese sono saliti del +6,0%, rispetto all’agosto 2019. I prestiti alle famiglie, invece, sono cresciuti solo del +1,9%, sempre su base annua.
Sull’insieme di questi dati influisce molto anche la garanzia dello Stato sui nuovi finanziamenti. Questo, infatti, spinge le banche a non alzare le barricate e a concedere prestiti. Ciò malgrado la pesante crisi che ha colpito l’economia.
Quali sono i tassi d’interesse medi sui prestiti
Ma al cittadino-utente, che abbia acceso un prestito o che sia in procinto di farlo, interessa sapere quali sono i tassi d’interesse medi sul mercato. Come detto, si tratta di buone notizie.
La massiccia e continua politica di espansione monetaria della BCE influisce sui tassi, comprimendoli ulteriormente. Il risultato è che, a settembre 2020, si sono avuti nuovi record storici. Per l’esattezza:
a) sull’insieme dei prestiti, il tasso medio è risultato pari al 2,27%, contro il 2,31% di agosto 2020;
b) i nuovi prestiti per l’acquisto casa, invece, hanno spuntato un tasso medio dell’1,29%, rispetto all’1,32% del mese prima;
c) infine la media del tasso sui nuovi finanziamenti alle aziende, che è risalito all’1,18% rispetto all’1,15% di agosto.
I prestiti oggi sono davvero convenienti
Come si vede, si può dire tranquillamente che si tratta di un record storico per i tassi d’interesse su prestiti, mutuo casa e rifinanziamento alle imprese.
Solo su questi ultimi si è registrato il segno più, ma il tasso è salito (variazione assoluta e non percentuale) di un misero +0,03%.
Oggi la crisi morde pesantemente l’economia, ma per chi ha la necessità di un prestito o mutuo, l’occasione è d’oro. I costi del debito, infatti, sono alquanto bassi e comunque abbordabili.