RCS Mediagroup: la riduzione del debito spinge il titolo. Quali sono gli obiettivi?

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Con la seduta del 23 Febbraio RCS Media Group scatta al rialzo dando forza alla proiezione rialzista che da alcuni giorni si stava materializzando sul grafico.

A questo punto fino a quando resisterà il supporto in area 1.1021€ la tendenza sarà rialzista con gli obiettivi indicati in figura.

News: Fonte MilanoFinanza

Rcs accelera in borsa dopo le parole del patron Urbano Cairo, proiettato alla pubblicazione del bilancio 2017. A Piazza Affari il titolo segna infatti un rialzo del 3,32% a 1,12 euro. “Vedrete numeri molto importanti sulla riduzione del debito”, ha assicurato Cairo a margine della presentazione di Corriere Innovazione, in vista del rilascio dei risultati dell’esercizio appena concluso, in programma a metà marzo. Il debito “sta scendendo bene e si è già ridotto molto, in media di 8 milioni al mese in 18 mesi, cioè da quando sono arrivato quando era a 430 milioni. Prima aumentava di 8 milioni al mese”.

La riduzione dell’indebitamento che Rcs  ha concordato con il pool delle banche creditrici non consentirà neanche per il 2017 la distribuzione di una cedola agli azionisti, nonostante il progressivo miglioramento. “Sarei felicissimo di farlo, visto che ho il 60% dell’azienda”, ha il presidente della casa editrice milanese. “Non sarà però tema di quest’anno, perché la priorità è ridurre l’indebitamento”.

Per quanto riguarda i conti dell’esercizio chiuso al 31 dicembre scorso, Cairo ha inoltre dichiarato che “avremo un bilancio molto bello, con un utile importante. E quello che più importa è che non abbiamo toccato un solo posto di lavoro. E’ l’aspetto di cui vado più orgoglioso. Ora in azienda si respira un clima positivo”. Buoni progressi anche sul fronte della marginalità, per la quale il presidente di Rcs  ha segnalato “una crescita significativa”. Mentre per quanto riguarda i ricavi, Cairo ha indicato nel 2017 una crescita dell’1% della raccolta pubblicitaria “in un anno dispari, quindi senza eventi sportivi”.

Infine, il numero uno di Rcs  ha riservato una battuta per i soci di Imh, la cordata formata da Investindustrial, Mediobanca , Unipol , Pirelli  e Diego Della Valle che ha dato battaglia, senza successo, per la Rizzoli. “Mi fa piacere che abbiano apprezzato il lavoro fatto”, ha concluso Cairo. “Hanno riconosciuto che l’idea di contrastarmi era sbagliata”.