Raggiunto forse un bottom almeno temporaneo sui mercati

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Raggiunto forse un bottom almeno temporaneo sui mercati ma c’è bisogno di conferme nella giornata di domani.

Vediamo cosa è successo in giornata.

Crollo ovunque nonostante la Fed sia intervenuta con un nuovo QE ed un altro, forte taglio dei tassi. Ma Piazza Affari tenta il recupero, forse anche nella speranza dell’entrata in scena del FMI che proprio in questi minuti si è detto disposto a muovere qualcosa come mille miliardi di dollari a sostegno dell’economia mondiale. Infatti dopo aver perso anche più del 10% in tarda mattinata, poco dopo le 15.45 registra un -5% oggi. Intanto lo spread, cioè il differenziale di rendimento tra Bund tedeschi e Btp italiani, sale ancora a 257 punti, mentre il rendimento del titolo di stato a 10 anni, superava il 2% di rendimento.

Il resto del Vecchio Continente

Situazione pesante anche su tutto il resto del Vecchio Continente. Infatti, nello stesso momento il Cac 40 di Parigi e il Dax di Francoforte salivano rispettivamente del 7,34% e il 5,88% mentre il Ftse 100 di Londra si assestava al -6%.

Wall Street

Wall Street, invece, si svegliava in un incubo. Il Dow Jones sfiorava, in apertura, il -12% riprendendosi successivamente ma restando sempre in pesante negativo. Quando mancavano una manciata di minuti alle 16 (ora italiana), il Dow arrivava a -8%, l’S&P 500 a -7,3% e il Nasdaq a -7,6%.

Le ultime raccomandazioni a Piazza Affari

Tra le ultime raccomandazioni a Piazza Affari spiccano, in una situazione di caos, gli outperform di Mediobanca su De’ Longhi (target a 15 euro), Leonardo (target di 11 euro ) e Telecom Italia (0,79 euro). Da citare anche i Buy di Deutsche Bank su Enel con prezzo obiettivo di 7,20 euro e Citigroup che giudica buy Banco Bpm (target a 1,75 euro) e Unicredit (13 euro).

Le ultime raccomandazioni a Wall Street

Per quanto riguarda le ultime raccomandazioni a Wall Street è da citare il taglio di Jefferies su BP PLC che da Buy è diventato Sell. Buone notizie per Dollar Tree Inc. promosso a Hold dal precedente Sell con un prezzo target di $ 74. A deciderlo  stata Loop Capital. Anch Hewlett Packard Enterprise Co. è caduta sotto la scure, questa volta, di Citigroup che l’ha declassata a Sell da Neutral tagliando anche il suo target a $ 7 dai precedenti  $ 14.

Gli eventi più importanti attesi nel calendario economico

Tra gli appuntamenti macro di oggi, per la Cina, il crollo di vendite al dettaglio e produzione industriale di febbraio. La prima a -13,5% la seconda a -20,%. Per domani, invece, l’attesa riguarda l’indice ZEW tedesco di marzo, il tasso di disoccupazione di gennaio e i sussidi di disoccupazione di febbraio in arrivo dalla Gran Bretagna. Chi si interessa del mercato statunitense porrà particolare attenzione a vendite al dettaglio e produzione industriale di febbraio.

Agli orari prefissati si può consultare il calendario economico per leggere l’esito dei dati macroeconomici pubblicati.

Raggiunto forse un bottom almeno temporaneo sui mercati

Siamo entrati in un’area temporale (il 20 marzo) dove si potrebbe formare quantomeno un punto di bottom temporaneo. La situazione degli indici azionari è davvero messa male.

Il rimbalzo odierno non ha cambiato il quadro grafico ma potremmo aver raggiunto un punto di ripartenza di almeno qualche giorno. La posizione da mantenere al momento  è sempre Short di breve o liquidità.  

Come regolarsi e quali sono i livelli da monitorare?

Il ribasso continuerà fino a mercoledì   almeno se le chiusure di contrattazione del 17 marzo  non saranno superiori a:

Future S&P 500 

2.650*

Dax Future

9.343*

Eurostoxx Future

2.468*

Ftse Mib Future

15.345*

*scadenze giugno

Si procederà per step.