Raffreddore e mal di testa potrebbero essere solo alcuni sintomi di questa malattia pericolosa in gravidanza che potrebbe colpire anche il cervello

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Se è vero che la primavera sta terminando per lasciare il posto alla bella stagione, tuttavia porta con sé ancora delle possibili allergie. I sintomi sono stanchezza, rinite, raffreddore, occhi gonfi e lacrimanti. Lo sanno bene le persone che vi soffrono.

Tuttavia, questi stessi sintomi possono essere alcuni campanelli d’allarme di altre malattie. Questi ultimi due anni sono stati stressanti, a livello psicologico. Abbiamo dovuto combattere con un nemico invisibile e silenzioso, ma che ha fatto un gran rumore: il Covid 19.

Non è stato semplice convivere con il virus. Ormai, dalle delucidazioni date da esperti e dal Governo, abbiamo appreso quali fossero i sintomi, nonché tutto quello che avremmo dovuto fare come forma di prevenzione.

I sintomi, appunto, erano raffreddore e mal di testa, ma anche febbre alta, problemi respiratori, assenza di gusto e olfatto, per citarne alcuni. In pratica gli stessi sintomi di altri virus, che possono colpire sia in età infantile che in quella adulta.

Da piccoli, quasi tutti, siamo stati colpiti da morbillo e varicella. Non c’era da allarmarsi, poiché nel giro di pochi giorni sarebbero scomparsi. Tuttavia, un virus che colpisce un soggetto adulto sarebbe più forte e potenzialmente pericoloso.

La rosolia

Tra i virus, vi è anche la rosolia. Simile ai citati morbillo e varicella, colpisce soprattutto i bambini, ma le eccezioni non mancano. Ed è proprio qui che entra in gioco la sua potenziale pericolosità. Infatti, l’Istituto Superiore di Sanità suggerisce che la rosolia potrebbe mettere a rischio il feto, durante la gravidanza.

Inoltre, qualora un soggetto adulto fosse colpito, la rosolia potrebbe provocare il rischio di insorgenza di encefaliti, un’infiammazione del cervello rara ma abbastanza problematica. I sintomi della rosolia, oltre al raffreddore e il mal di testa, sono le eruzioni cutanee, gonfiore dei linfonodi e degli occhi.

Raffreddore e mal di testa potrebbero essere solo alcuni sintomi di questa malattia pericolosa in gravidanza che potrebbe colpire anche il cervello

Proprio come il Covid 19, la causa è un virus chiamato Rubella, contagioso ed infettivo. Il contagio avverrebbe tramite la contaminazione, attraverso la saliva. Dunque, tramite starnuti, tosse o il contatto con un oggetto contaminato, per esempio bere dallo stesso bicchiere.

La donna gravida potrebbe trasmettere il virus al feto tramite la placenta e, qualora la donna fosse incinta di soli 3 mesi, potrebbe provocare la sua morte. Solitamente, per combattere i virus, esistono i vaccini che si eseguono da bambini e che dovrebbero proteggere per tutta la vita, anche attraverso gli anticorpi, qualora l’avessimo avuta da piccoli.

Più a rischio, invece, vi sono coloro che non hanno ricevuto la somministrazione del vaccino. Pertanto, come forma di prevenzione, consigliamo di rivolgersi al proprio medico. Inoltre, quest’articolo è solo a titolo informativo, per cui invitiamo ad ascoltare solo ed esclusivamente il parere di un esperto.

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