Raccomandazioni su UBI Banca: un titolo sottovalutato dai molti punti deboli

UBI BANCA

Le raccomandazioni su UBI Banca possono sembrare contraddittorie e questo si riflette anche nel giudizio degli analisti.  D’altra parte le aziende redditizie che generano un flusso di cassa sostenibile con alti tassi di rendimento dovrebbero essere investimenti migliori rispetto alle aziende che sono costantemente in perdita e che bruciano il capitale degli azionisti. Questo aspetto è stato valutato con l’indicatore Quality Rank (clicca qui per la sua definizione) che nel caso specifico di UBI Banca vale 28 su 100. Un voto molto basso che esprime la bassa redditività dell’azienda e che si ripercuote sulle raccomandazioni sul titolo.

Nella quotidiana comunicazione della Consob sulle posizioni corte, risulta che UBI Banca ha una frazione del capitale aperto su posizioni ribassiste pari al 6,16%, classificandosi al terzo posto dopo Banco BPM e Maire Tecnimont. Da questo punto di vista la situazione è in miglioramento, visto che il 24 settembre occupava il primo posto.

Per una panoramica sul titolo UBI Banca clicca qui.

La valutazione di UBI Banca

Se consideriamo la valutazione del titolo utilizzando il metodo del discounted cash flow, UBI Banca risulta essere sopravvalutato del 210% circa rispetto al suo fair valu. Un valore da far accapponare la pelle e scappare dal titolo.

Le cose vanno un po’ meglio se si considerano le raccomandazioni su UBI Banca degli analisti. Come si vede dalla tabella seguente, infatti, la sottovalutazione media del titolo è del 15% circa con un consenso medio HOLD.

Consenso medio HOLD
Numero di analisti 15
Prezzo obiettivo medio 2,96  €
Ultimo prezzo di chiusura 2,57  €
Spread / Prezzo obiettivo massimo 51,6%
Spread / Prezzo obiettivo medio 15,1%
Spread / Prezzo obiettivo minimo -6,72%

Analisi grafica e previsionale

UBI Banca (UBI) ha chiuso la seduta del 9 ottobre a quota 2,589€ in rialzo dello 0,62%  rispetto alla seduta precedente.

Sul time frame giornaliero è in corso una proiezione rialzista che ha già raggiunto e superato il I° obiettivo di prezzo in area 2,4724€. La rottura di questa importante resistenza, però, non ha permesso un’ulteriore accelerazione rialzista verso il II° obiettivo di prezzo in area 2,32€. Le quotazioni, infatti, sono rimaste aggrappate all’ex resistenza.  A questo punto diventa fondamentale vedere cosa succederà nei prossimi giorni. Un rafforzamento della proiezione rialzista si avrebbe con chiusure giornaliere superiori a 2,6401€.

La rottura in chiusura di giornata di area 2,4724€, infatti, farebbe accelerare al ribasso invertendo la tendenza in corso.

Analisi grafica UBI Banca

UBI Banca: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.