Per dare raccomandazioni su un titolo non si può prescindere da quello che è stato il passato. Una storia di performance importanti, infatti, è un buon viatico per un futuro pieno di soddisfazioni, Nella tabella seguente è mostrata la performance di ENI negli ultimi cinque anni. Notiamo immediatamente come quella che è una delle società regina di Piazza Affari abbia perso nel corso degli anni il suo appeal. La sua performance, infatti, è sempre stata inferiore al settore di riferimento e, negli ultimi tre anni, anche del mercato italiano. Tutto ciò nonostante un dividendo di tutto rispetto. Su questo, però, ci torneremo in un prossimo paragrafo.
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ENI | Settore riferimento | Mercato Italiano | |
7 Giorni | -3.4% | -0.9% | -0.5% |
30 Giorni | 3.2% | 5.1% | 2.2% |
90 Giorni | -3.8% | -1.8% | 2.3% |
1 Anno | -8.5%-13.7% | -0.8%-6.2% | 7.4%2.9% |
3 Anno | 29.4%9.6% | 51.8%30.3% | 31.8%13.5% |
5 Anno | 5.0%-21.4% | 45.9%13.4% | 16.3%-29.2% |
Il dividendo di ENI
Come mostrato nella figura seguente il dividendo di ENI negli ultimi 10 anni è stato abbastanza volatile. È passato, infatti, da un rendimento massimo dell’8,6% nel 2009 a un minimo del 5,2% nel 2018. Questa discesa è dovuta al valore assoluto del dividendo che è passato da 1,3€ a 0,8€.
Allo stato attuale il pay-out del dividendo è dell’88%, un valore molto alto che nei prossimi tre anni è atteso scendere intorno al 60%.
Il giudizio degli analisti
Gli analisti che coprono il titolo ENI sono ventisette e il consenso medio è Outperform. L’aspetto interessante è che nello scenario più pessimistico la sopravvalutazione attuale di ENI è piccola, circa il 7,5%. Nello scenario più ottimistico la sottovalutazione è di circa il 44,4%. In media, invece, la sottovalutazione è del 20%, giusto a metà tra i due scenario estremi. Ciò vuol dire che le opinioni sono distribuite abbastanza uniformemente nell’intervallo considerato.
Le raccomandazioni degli analisti, quindi, sono molto positive su ENI.
Consenso medio | OUTPERFORM |
Numero di analisti | 27 |
Prezzo obiettivo medio | 16,86 € |
Ultimo prezzo di chiusura | 14,05 € |
Spread / Prezzo obiettivo massimo | 44,4% |
Spread / Prezzo obiettivo medio | 20,0% |
Spread / Prezzo obiettivo minimo | -7,50% |
Analisi grafica e previsionale
ENI (MIL-ENI) ha chiuso la seduta del 27 settembre quota 14,054€ in rialzo dello 0,86% rispetto alla seduta precedente.
Sul titolo è in corso una proiezione rialzista che con la seduta del 27 settembre potrebbe subire un’ulteriore accelerazione al rialzo. Come si vede dal grafico, infatti, la chiusura è stata superiore all’importantissima resistenza costituita dal I° obiettivo di prezzo in area 14,0497€. Qualora questa rottura dovesse essere confermata nella seduta del 30 settembre allora le quotazioni si lancerebbero verso il II° obiettivo di prezzo in area 15,5514€. La massima estensione del rialzo in corso si trova in area 17,0584€ (III° obiettivo di prezzo).
I ribassisti potrebbero avere una chance qualora dovessimo assistere a una chiusura giornaliera inferiore a 14,0497€.
Allo stato attuale, quindi, le raccomandazioni che vengono dall’analisi grafica sono positive.

ENI: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.