Raccomandazioni Banco BPM: forte ribasso in arrivo

Le raccomandazioni su Banco BPM possono variare a seconda da quale punto di osservazione si guarda il titolo.

A guardare i fondi speculativi sul titolo non ci sono molte speranze di rialzo. Come si vede dalla figura seguente, infatti, Banco BPM risulta essere, secondo i dati pubblicati dalla Consob, il titolo più shortato a Piazza Affari con il 7,19% del capitale.

Che la situazione sul titolo non sia delle più chiare si evince anche dalla differenza nel valore del fair value di Banco BPM a seconda del modello che si utilizza. Come si vede dalla figure seguente in un caso (discounted cash flow) il titolo risulta essere fortemente sottovalutato, circa il 50%; nell’altro (excess returns), invece, il fair value risulta essere sopravvalutato del 53% circa.

Fair value calcolato utilizzando il metodo del discounted cash flow.

Fair value calcolato utilizzando il metodo del discounted cash flow.

Fair value calcolato utilizzando il modello dell'excess returns

Fair value calcolato utilizzando il modello dell’excess returns

Infine, secondo gli analisti il titolo risulta essere mediamente sottovalutato del 20% circa.

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I punti di forza di Banco BPM

  • La bassa valutazione, con un rapporto P/E pari a 3,82 e 6,05 rispettivamente per l’esercizio in corso e 2020, rende il titolo piuttosto interessante per quanto riguarda i multipli di utile.
  • Gli analisti che coprono questa società raccomandano soprattutto la sovraponderazione o l’acquisto di azioni.
  • Il prezzo obiettivo medio fissato dagli analisti che coprono il titolo è superiore ai prezzi correnti e offre un enorme potenziale di apprezzamento.

I punti di debolezza di Banco BPM

  • Come stimato dagli analisti, questo gruppo è tra le aziende con le prospettive di crescita più basse.
  • Le prospettive degli analisti che coprono il titolo non sono coerenti. Tali stime di vendita disperse confermano la scarsa visibilità dell’attività del gruppo.
  • I bilanci hanno ripetutamente deluso gli investitori del mercato. Nella maggior parte dei casi, sono stati al di sotto delle aspettative.
  • Le previsioni di vendita della società per i prossimi anni sono state riviste al ribasso, il che preannuncia un ulteriore rallentamento dell’attività.
  • Negli ultimi dodici mesi le aspettative di vendita sono state significativamente ridimensionate, il che significa che per l’esercizio in corso sono attesi volumi di vendita meno importanti rispetto al periodo precedente.

Analisi grafica e previsionale

Banco BPM (BPM) ha chiuso la seduta del 2 ottobre in ribasso dello 0,24% a quota 1,8915€ rispetto alla seduta precedente.

Sul titolo, time frame giornaliero, è in corso una proiezione rialzista che non riesce a superare la resistenza offerta dal II° obiettivo di prezzo in area 1,9568€. Il perdurare di questa incapacità di rottura al rialzo potrebbe favorire un ritracciamento delle quotazioni. Una chiusura giornaliera inferiore a 1,7697€ farebbe invertire la tendenza al ribasso con obiettivo i minimi annuali in area 1,56€. Viceversa la rottura al rialzo di area 1,9568€ farebbe ripartire le quotazioni verso il III° obiettivo di prezzo in area 2,14€.

Anche dall’analisi grafica, quindi, le raccomandazioni su Banco BPM sono incerte e suggeriscono di attendere la rottura in chiusura di giornata dei livelli indicati prima di prendere posizione.

Banco BPM: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

Banco BPM: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.