Quotazione Ferrari e Mercati azionari: quali prospettive? Intervista a Gian Piero Turletti

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QUOTAZIONE FERRARI E MERCATI AZIONARI: QUALI PROSPETTIVE?

INTERVISTA A GIAN PIERO TURLETTI

Autore Magic box in 7 passi

A breve la Ferrari sarà quotata a New York: ai fini della quotazione, è corretto considerarla come un brand automobilistico?

Sarebbe un errore considerare la Ferrari un semplice titolo automobilistico, è qualcosa di molto di più.

Tanto che il prodotto Ferrari non segue il tipico ciclo di vita di un prodotto automobilistico e le relative fasi economiche.

Semmai è molto più simile ad un prodotto di lusso.

La quotazione della Ferrari rappresenta quindi l’ingresso in borsa di una sorta di mito e di un pezzo di storia italiana.

Se parliamo di Ferrari, ci riferiamo ad un prodotto assolutamente elitario, ed anche per tale motivo da un punto di vista di valutazione della società, può essere condotta un’analisi comparativa con altre società posizionate semmai nel brand del lusso, per meglio definire le future prospettive del titolo.

 

Quanto potrebbe valere la società?

Considerando i multipli cui quotano altri titoli del settore lusso, possiamo ritenere che la società si attesti su una valorizzazione compresa tra i 7 ed i 10 miliardi.

Tale forchetta di prezzo riflette anche talune incertezze legate alle prospettive del futuro conto economico.

A cosa si riferisce?

Ovviamente, al fatto che il target previsto, secondo taluni, di 10000 autovetture non è chiaro se sarà raggiunto o meno e, comunque, quale impatto potrà avere sul concetto di prodotto esclusivo.

Non va peraltro dimenticato il cosiddetto momentum di mercato, quindi se la quotazione sarà inserita in un trend generale di mercato rialzista o meno, e l’eventuale effetto che sul titolo potrà avere lo scorporo.

Le prospettive sono senz’altro interessanti, ma pesano sul destino della casa talune variabili, che lasciano aperti diversi scenari.

A conclusione di questa intervista, ci indica una sua sintetica valutazione degli ultimi movimenti sui mercati azionari?

In precedenti interventi sottolineavo il rilievo assunto da certi elementi supportivi, che hanno favorito l’attuale fase di ripresa, che ha consentito già ad alcuni indici almeno una temporanea rottura di talune importanti resistenze.

Ora l’importante è che il movimento rialzista si consolidi sopra di esse ed a breve potremmo assistere ad un altro importante test con resistenze di un certo rilievo.

Importante, quindi, la chiusura dell’ottava in corso, per delineare il futuro movimento dei mercati.