Arriva una prova impegnativa ma tanto soddisfacente per gli amanti del verde. La pianta in questione è la vaniglia e quest’orchidea regala la spezia più costosa dopo lo zafferano per torte squisitamente dolci e profumate. La coltivano Paesi dal clima caldo come il Madagascar, eppure con i giusti consigli è facile coltivarla anche all’interno dell’abitazione in Italia. Ecco come coltivare la vaniglia e quali sono i segreti per ottenere una pianta spettacolare che farà invidia a tutti.
Come coltivare la vaniglia e quali cure dare a questa stupenda orchidea
La vaniglia predilige climi umidi e caldi e teme tantissimo sia la siccità che irrigazioni abbondanti. Per questo motivo il nostro consiglio è quello di prediligere la sua coltivazione in appartamento o in serra controllata. Bisognerà evitare piogge e precipitazioni eccessive che non garantirebbero sopravvivenza alla vaniglia. In genere, la temperatura ottimale è quella tra i 20 e i 30 gradi.
La pianta riesce a tollerare bene anche temperature ben più basse dei 10 gradi. La sua crescita sarà, però, più lenta e contenuta in quest’ultimo caso. Sconsigliamo di coltivare l’orchidea partendo dal seme. Questo non solo determinerebbe tempi troppo lunghi, ma le possibilità di riuscita sono pure abbastanza inferiori. Meglio acquistare la piccola piantina in un vivaio ben fornito di piante tropicali e darle poi le giuste cure per la crescita.
Quest’orchidea regala la spezia più costosa dopo lo zafferano per torte squisitamente dolci e profumate
Suggeriamo di collocare nel vaso un supporto su cui la pianta aromatica possa far leva per crescere e arrampicarsi. Il terreno deve essere sabbioso e assolutamente ben drenante. La pianta non tollera assolutamente i ristagni idrici. Il pH del terreno ideale è quello compreso tra 6 e 7. La riproduzione avviene invece principalmente per talea. Per ottenere i baccelli occorrerà impollinare l’orchidea con un pennellino, prelevando il polline dagli esemplari maschi e trasferendolo alle piante femminili.
Come ottenere le famose bacche di vaniglia
Dopo circa 6 settimane la pianta dovrebbe completare la produzione del baccello. Solo dopo alcuni mesi è possibile raccogliere il baccello giunto a maturazione. Aspettare circa 6 o 8 mesi prima di raccogliere la bacca è fondamentale per ottenere il massimo gusto.
Ogni pianta produce circa 2 chilogrammi di baccelli all’anno. Tutto questo spiega anche perché questa spezia sia fra le più care in assoluto. In questa precedente guida abbiamo spiegato, invece, il segreto per moltiplicare all’infinito splendide orchidee senza spendere nulla.