Questo trucco può aiutare a memorizzare il pin della carta di credito

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Il denaro contante oramai è quasi sparito dalla circolazione. Oggi si usano carte prepagate, PostePay, Bancomat. Da anni c’è una forte lotta contro l’evasione fiscale. Se i pagamenti e le transazioni sono tracciate e tracciabili, si riesce ad aggirare tale rischio.

Solo pochi anni fa esisteva il problema di dove nascondere i soldi. Sotto il mattone, sotto il materasso, in cassaforte. Ora, però, le difficoltà sono altre. Una, ad esempio, è ricordare il numero che ci permette di accedere al nostro conto bancario. Perdere il pin sarebbe davvero una disdetta. Ci si ritroverebbe impossibilitati a prelevare qualsiasi somma di denaro o a ricevere lo stipendio.

La soluzione è semplice. Questo trucco che vedremo può aiutare a memorizzare il pin della carta di credito.

La memoria e le teorie dell’oblio

Scrivere il proprio codice numerico da qualche parte è importante. Ma si possono correre diversi rischi in tal modo. Se qualche malintenzionato dovesse venire in possesso del pin stesso, sarebbero guai seri.

La soluzione migliore è ricordare il pin. Bisogna fare affidamento sulla propria memoria. Quella capacità che permette all’uomo di immagazzinare informazioni varie e richiamarle al momento opportuno. In un articolo precedente si è visto come utilizzare il proprio cervello al 100%.

Non è, tuttavia, così semplice. Molti studiosi hanno studiato l’oblio, il processo che porta alla cancellazione dei ricordi. Le motivazioni sono molteplici. Un’interferenza di altre memorie che cancellano la traccia mnestica. Un naturale decadimento delle connessioni neurali. Una malattia neurodegenerativa. Una dimenticanza motivata. Freud, ad esempio, sosteneva che la mente tende a cancellare o a censurare ricordi particolarmente angosciosi.

Questo trucco che vedremo può aiutare a memorizzare il pin della carta di credito.

Allenarsi ad utilizzare più canali

Innanzitutto, si suggerisce di tenere sempre allenata la memoria. Cercando di imparare poesie, testi di canzoni, serie di numeri o di parole. Si possono organizzare anche dei simpatici giochi fra amici che mettono alla prova questa fondamentale capacità.

Riguardo al pin in particolare, si consiglia di utilizzare più canali. Oltre ad usare la memoria visiva, si può richiamare anche quella uditiva. Ci si affida, quindi, sia al ricordo del pin scritto, sia al suono dei numeri detti ad alta voce. Si può ricorrere anche alla memoria procedurale. Si memorizza, ad esempio, la sequenza e il movimento che si compie sulla tastiera.

In questo modo ricordare il proprio pin sarà un gioco da ragazzi.