Questo sintomo presente in molte donne potrebbe essere spia di un tumore al seno passato in sordina

tumore al seno

Il mese di ottobre è dedicato alla prevenzione, soprattutto per quanto riguarda le tipologie di tumore che per lo più colpiscono i soggetti femminili. Per questo oggi desideriamo parlare di un argomento delicato. Nello specifico ci riferiamo ad un segnale premonitore che a volte può essere considerato normale, ma che altre può indicare l’inizio di questa patologia. Infatti, questo sintomo presente in molte donne potrebbe essere spia di un tumore al seno passato in sordina. Vediamo insieme di cosa si tratta e vediamo se è il caso di prenotare il prima possibile una visita con un esperto.

Questo sintomo presente in molte donne potrebbe essere spia di un tumore al seno passato in sordina

Stiamo parlando di un fenomeno che accade spesso, ovvero un ritardo nella menopausa. Infatti, secondo l’AIRC essere fertili per molti anni può essere un fattore che predispone a questa malattia. Quindi se si ha avuto un menarca in età quasi infantile e la fine definitiva della propria ovulazione attorno nella seconda metà dei 50 anni, ci si può considerare a rischio. Al contrario una tarda prima mestruazione accompagnata da una precoce menopausa può prevenire questo tipo di problema. Allo stesso modo allattare al seno per almeno 6 mesi può avere un’azione protettiva.

Consigliamo quindi, quando si può, di comportarsi in questo modo dopo la gravidanza. Dato che questo male colpisce per la maggior parte persone che hanno passato i 50 anni consigliamo di fare delle visite di controllo almeno una volta all’anno, soprattutto se nella propria famiglia si sono verificati altri casi simili. Lo screening però dovrebbe iniziare dai 20 anni in poi. Sottoporsi regolarmente a delle visite è molto importante: infatti il tumore al seno se preso in tempo può essere curato. Negli ultimi cinque anni per fortuna si è registrata una decrescita della mortalità pari al 6%.

Altri fattori di potenziale rischio e alcuni consigli per prevenire

Passiamo poi ad altri fattori che possono predisporre al rischio. In primis parliamo della contraccezione ormonale: infatti pochi lo sanno ma questo farmaco potrebbe aumentare il rischio di contrarre un tumore al seno. Sono infatti in corso degli studi che evidenziano un aumentato rischio di contrarre questo tipo di cancro, ma al contempo altri indicano una decrescita della stessa malattia nell’area delle ovaie e dell’utero. Per questo prima di scegliere di assumere la pillola è meglio confrontarsi adeguatamente con un ginecologo, chiedendo quali sono i rischi a cui si va incontro.

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