Purtroppo, sappiamo che il cancro può attaccare più organi è più tessuti.
Tra le forme meno diffuse, c’è quella che colpisce la vescica. Questa patologia riguarda circa il 3% dei tumori che colpiscono la popolazione tra i 60 e i 70 anni.
Va detto che l’incidenza è circa 3 volte maggiore negli uomini rispetto alle donne. Ma una buona attenzione va adottata per entrambi i generi.
Esistono degli esami specifici per diagnosticare questo tumore, ma il rischio è di arrivarci troppo tardi. Infatti, molti dei segni della malattia sono confondibili con altre patologie. Da qui l’importanza di conoscerli e in caso, rivolgersi al proprio medico curante.
Proprio per questo, dobbiamo porre attenzione perché questo sintomo comunissimo dopo i 60 anni potrebbe nascondere un tumore alla vescica.
I fattori che dobbiamo evitare
Prima ancora di descrivere i sintomi che ci devono mettere in allarme, è giusto ricordare i fattori di rischio. Questi che citiamo sono i principali fattori secondo la fondazione AIRC per la ricerca contro il cancro.
Il primo fra tutti è sicuramente il fumo della sigaretta. Solitamente lo associamo al cancro dei polmoni e malattie cardiocircolatorie, ma in realtà è un fattore negativo per molti organi.
Sembra esserci anche una componente genetica ed è quindi bene informarsi sulla familiarità di questo tumore.
Anche l’esposizione a determinate sostanze chimiche come le ammine aromatiche e nitrosamine sono altri fattori di rischio.
È sempre e comunque importante la dieta e lo stile di vita. Una sana alimentazione e un’adeguata attività fisica sono sempre fattori di prevenzione dei tumori. L’abbiamo visto proprio per quanto riguarda i tumori nell’articolo “ Ecco i 3 elementi che prevengono lo sviluppo del pericoloso cancro allo stomaco”
Attenzione a questo sintomo comunissimo dopo i 60 anni potrebbe nascondere un tumore alla vescica
Ora vediamo qual è uno dei campanelli d’allarme che dobbiamo assolutamente conoscere. Come abbiamo detto, è molto sottovalutato perché può essere un segno di altre patologie. Si tratta del senso di bruciore della vescica quando si urina o si contrae l’addome.
Purtroppo se non ne siamo consapevoli, è un sintomo che associamo alla cistite. Questa è un’infezione delle vie urinarie comunissima. Se presa per tempo, si risolve in pochi giorni con un semplice antibiotico.
Molto spesso, quindi, questo bruciore lo interpretiamo come una semplice infezione. È invece importante, soprattutto dopo i sessant’anni, rivolgersi ad un medico quando si avverte questo bruciore. Così da muoversi per capire l’origine di questo sintomo e in caso di prendere per tempo questo tumore. Anche perché, inizialmente, questa patologia non dà sintomi evidenti. È importante, quindi, appena si presentano, intervenire prontamente.
Oltre al bruciore è bene ricordare anche gli altri sintomi. Questi sono: ematuria, difficoltà a urinare e la comparsa ricorrente di infezioni. Facciamo attenzione a questi sintomi perché contro i tumori, prima si agisce e migliori sono i risultati.