Questo primo tipicamente autunnale sarà un’esplosione di gusto e un pieno di fibre

autunno castagne

Tra i frutti tipicamente autunnali vi sono sicuramente le castagne.

Grazie all’elevato contenuto di fibre che apportano al nostro organismo, se ne consiglia sicuramente l’utilizzo. Così da unire il piacere di gustare qualcosa di unico al benessere fisico.

Le castagne, tra l’altro, sono anche considerate un cibo a basso indice glicemico.

Senza dimenticare infine che il loro punto di forza è dato dal contenuto di acidi grassi essenziali. Questi ne fanno un alimento importante da assumere durante l’infanzia per un corretto sviluppo. Ma anche in età adulta per mantenersi in salute.

Soprattutto se si vive in posti di montagna, ove ora siamo nel pieno della raccolta, in questo periodo si ha la possibilità di assaporare questi frutti appena colti.

Ma le castagne, che vengono appunto raccolte da ottobre a dicembre, si possono conservare per diversi mesi.

Diversi sono i metodi di conservazione

Ve ne è uno antico ma ancora oggi valido per conservare a lungo le castagne.

Consiste nel metterle, appena raccolte, in bacinelle piene di acqua, facendo in modo che l’acqua copra del tutto il contenuto della bacinella.

Trascorsi dai 5 ai 7 giorni, le castagne vanno poi tolte dall’acqua e messe ad asciugare.

L’ideale sarebbe riporle in un posto fresco, su un ripiano ove sarà possibile di giorno in giorno rivoltarle, così da evitare la formazione di muffe.

Le castagne così curate, possiamo tenerle in casa per circa 3-4 mesi, ovviamente conservandole in un luogo asciutto ed al riparo da fonti di calore.

Così da poterle poi gustare ogni qualvolta se ne ha voglia.

Questo primo tipicamente autunnale sarà un’esplosione di gusto e un pieno di fibre

Tante le ricette a base di castagne. Vengono, infatti, utilizzate per preparare primi, secondi, contorni e anche dolci.

Ma quella che vi proporremo oggi è davvero sublime. Stiamo parlando della pasta con castagne e fagioli.

I fagioli, noti per il contributo che apportano al buon funzionamento dell’intestino, ben si sposano infatti con le castagne. Così questo primo tipicamente autunnale sarà un’esplosione di gusto e un pieno di fibre.

Non è necessario indicare le dosi di prodotti da utilizzare per la preparazione di questo piatto. I quantitativi, infatti, possiamo deciderli e modificarli al momento in base ai gusti dei nostri commensali. Vediamo allora come procedere.

Questo primo tipicamente autunnale sarà un’esplosione di gusto e un pieno di fibre

Le castagne vanno lessate e liberate sia della buccia esterna che di quella più interna.

Fatto questo, in una casseruola mettiamo l’olio, l’aglio liberato dal germe e sminuzzato, un po’ di rosmarino e qualche foglia di alloro. Aggiungiamo un po’ di guanciale tagliato finemente e facciamo soffriggere, sfumando con il vino bianco.

Quindi aggiungiamo a questo punto i fagioli, preferibilmente cannellini e poi le castagne.

Aggiungiamo un po’ di acqua e lasciamo cuocere a fuoco lento.

A parte cuociamo la pasta, sarebbero da preferire i tubetti ma anche in questa scelta, è sempre il gusto dei commensali a prevalere. Scoliamo la pasta qualche minuto prima di quelli previsti per la cottura e la aggiungiamo al fondo preparato con castagne e fagioli, facendo mantecare.

Questa goduria sorprenderà proprio tutti.

E al contempo faremo il pieno di fibre.

Approfondimento

Semplice e gustosissima questa zuppa autunnale sarà la protagonista delle nostre tavole e conquisterà proprio tutti

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