Le uova strapazzate sono un piatto veloce e nutriente, ottimo per una colazione light anche per una persona. C’è a chi piacciono spumose, a chi cremose, chi invece le fa all’italiana un po’ più grezze, chi senza latte. Ma la verità è che nessuno sa dire di no a un piatto ben cucinato. Specie quando si tratta di un classico come le uova. Ci sono mille modi per renderle appetitose e originali.
Oggi il team di ProiezionidiBorsa illustrerà una ricetta alternativa per preparare e servire un secondo gustosissimo: con questo metodo per ottenere delle uova strapazzate al top tutti faranno un figurone.
Uno dei punti forti di questo metodo è che si possono aggiungere tutti gli ingredienti desiderati alla ricetta di base.
Tutto parte dalla Cina: questo è infatti il metodo cantonese, che pochi conoscono ma una volta scoperto nessuno riesce a rinunciarci.
Alla base bisogna utilizzare cinque uova, una porzione che va bene anche per due o tre persone. La ricetta si chiama uova strapazzate alla Whampoa.
Si possono aggiungere anche altri ingredienti per “rinforzare” il piatto e renderlo un vero e proprio secondo o piatto unico. Ad esempio, la carne di maiale oppure i gamberetti, in pieno stile orientale. Sarà comunque un piatto profumatissimo e ricco di aromi.
Questo metodo per ottenere delle uova strapazzate cremose ma senza latte è da far invidia ai ristoranti stellati
Gli ingredienti sono molto semplici, ma ci sono alcune particolarità che daranno alla ricetta il suo aroma particolare.
- 5 uova;
- sale;
- zucchero;
- pepe bianco;
- vino Shaoxing;
- amido di mais;
- olio di sesamo;
- condimento per pollo.
Il procedimento è molto semplice. Si parte separando tuorli e albumi. Gli albumi vanno un po’ agitati per renderli spumosi, ma attenzione: non vanno montati a neve, solo resi più vaporosi. A questo punto vanno uniti albumi e tuorli e va data una sapiente mescolata, senza esagerare.
Questo è il momento di aggiungere mezzo cucchiaino di sale e zucchero, un pizzico di pepe bianco, un altro di condimento per pollo.
Bisogna poi dare consistenza al composto aggiungendo mezzo cucchiaino di vino Shaoxing, un cucchiaino di olio di sesamo e un altro di amido di mais diluito con un po’ d’acqua.
Le quantità sono indicative, si può procedere a gusto e seguendo l’esperienza. La cottura andrebbe fatta nel classico Wok, oliato con del lardo, ma si può usare anche una normale padella antiaderente.
Per ottenere il classico look alla cantonese, le uova non vanno sbattute in cottura: basta farle cuocere per alcuni secondi e poi dar loro una girata e ripetere il processo a piacere.