La seta deriva dai bozzoli del baco da seta, altro non è che un filo di bava lunghissimo, realizzato in pochi giorni. La sua scoperta risale a milioni di anni fa in Cina, dove veniva utilizzata per le vesti degli imperatori e dei più ricchi. Perché già all’epoca era considerato un prodotto di estremo lusso. Pensare che con 10 kg di bossoli si ottiene 1 kg di seta.
La bachicoltura si è poi diffusa in tutto il mondo, città come Palermo e Messina furono celebrate per la produzione di questo tessuto pregiato.
La seta è elegante, leggera, di grande effetto, è anche resistente agli strappi ed elastica. Ma solitamente si ha paura di lavarla per non rischiare di scolorirla.
Ma vediamo come questo ingrediente che costa poco e che abbiamo tutti in casa farà diventare la seta lucente e ravviverà i colori.
Lavare con delicatezza
È possibile lavare la seta in lavatrice, sempre con detersivi molto delicati ed a temperature non troppo alte. È sconsigliato l’uso della candeggina, meglio sostituirla con dell’acqua ossigenata. Scegliere il programma di lavaggio per capi delicati.
Nel cassetto della lavatrice aggiungere un cucchiaio di zucchero a velo che darà consistenza alla seta e ravviverà incredibilmente il colore. Anche quando si lava a mano si può mescolare con l’acqua un po’ di zucchero.
Aceto e sale
La seta è sensibile all’umidità quindi potrebbe tendere ad ingiallirsi o a perdere tono di colore quindi non tenerla troppo tempo ammollo nell’acqua fredda.
Risciacquare dopo poco, non strizzare troppo energicamente, non esporre direttamente al sole, si rischia di ingiallire i vestiti.
Se i capi sono bianchi, si potrà utilizzare del latte e poche gocce di acqua ossigenata, per sbiancarli e togliere gli aloni.
Per la seta colorata il rimedio prevede una soluzione di sale e aceto bianco. Questo ingrediente che costa poco e che abbiamo tutti in casa farà diventare la seta lucente e ravviverà i colori e renderà i capi morbidi.