I piani di viaggio di tutti noi sono stati influenzati dalla pandemia. Per soddisfare la nostra voglia di viaggiare, ProiezioniDiBorsa continuerà a condividere storie che potranno ispirare la prossima avventura fuori dai confini italiani. Questo articolo condurrà per mano i Lettori in uno dei luoghi meno visitati al mondo, che solo poche migliaia di viaggiatori all’anno riescono a raggiungere. È proprio questo turismo “lento” che caratterizza la bellezza del Bhutan.
Questo è uno dei luoghi meno visitati al mondo
In un mondo che va restringendosi di giorno in giorno grazie a Internet e ai social media, stupisce scoprire luoghi che sono ancora, nel complesso, intatti. Questo è uno dei luoghi meno visitati al mondo, stando ai numeri dell’ Organizzazione Mondiale del Turismo. I suoi inesplorati confini sono incastonati nelle montagne dell’Himalaya, fra il Tibet e l’India.
Il Bhutan risiede tra le nuvole, velato dal misticismo e da una storia non molto conosciuto. Questo è anche uno degli ultimi regni (è una monarchia costituzionale) himalayani, dove la cultura buddista tradizionale prospera in un mondo in rapida evoluzione.
Un segreto nelle nuvole
Il motivo dietro il basso numero di turisti è che chiunque visiti il Regno deve versare una tassa di soggiorno di circa 250 dollari al dì. Il che, neanche a dirlo, rende questa una delle destinazioni più costose del mondo. La ragione è che i bhutanesi sono araldi del turismo sostenibile, la cui filosofia vuole che la “felicità nazionale lorda” conti più del PIL.
Questa tariffa giornaliera consente una spesa minima, perché comprende alloggio, cibo, trasporti e una guida ufficiale, tutte fornite dal Ministero degli Esteri del Bhutan.
Non è la destinazione ideale per una gita di gruppo, anche se i visitatori possono creare i propri itinerari. Chi ama viaggiare low-cost a zaino in spalla sta alla larga dal Bhutan, poiché la tassa di soggiorno non è alla portata di tutti.
Coloro che riescono ad arrivarci, però, rimangono ipnotizzati dai profondi legami buddisti della nazione e dalla gente del posto, aperta al mondo esterno e accogliente.
Da visitare ci sono le vette minori dell’Himalaya, la magnifica architettura Dzong e i monasteri abbarbicati ai picchi, come il Nido della Tigre (Taktsang Lhakhang).
Le migliori attività da fare in Bhutan? Tirare con l’arco e partecipare a uno Tshechu, danza collettiva rituale dei monaci locali, in abiti tradizionali coloratissimi.
Il Bhutan sarà anche uno dei luoghi meno visitati al mondo, ma il mondo non sa cosa si perde a non visitare il Bhutan.