L’epopea mod non è finita, lo stile nel vestirsi e la musica da ascoltare possono essere ancora mod, ossia moderni e contemporanei.
L’attenzione alla raffinata moda italiana e l’ascolto delle musiche soul e beat possono risultare frecce all’arco di chi voglia distinguersi.
Nella quantità di stili e culture giovanili, i mods erano simbolo del modernismo, della presenza di vitalità e raffinatezza.
Il termine mod per i giovani negli anni ’60, divenne uno stile di vita.
A quel periodo risalgono i tafferugli con le bande di rockers sulle spiagge di Brighton come l’epico scontro del maggio 1964 e le notti intere passate a ballare nei locali.
Questo è lo stile nel vestirsi adatto a chi cerca raffinatezza, eleganza ed un po’ di eccentricità
Il logo del movimento è il simbolo della Royal Air Force, stante il fatto che i mods inglesi sono molto attaccati alla loro terra.
La subcultura mod si esprime attraverso un look curato ed innovativo e l’ascolto della musica soul e beat, dello ska e del rhythm and blues.
Nella loro ricerca del giusto mood i mods prediligono l’abbigliamento italiano degli anni sessanta e gli scooter italiani (Vespa e Lambretta). Questi, spesso arricchiti con molti fanali e specchietti retrovisori per attirare l’attenzione.
Verso la fine degli anni settanta si sviluppò nel Regno Unito un mod revival che si estese poi anche in tutta Europa ed in Nord America.
Ecco come si è sviluppato questo stile in Italia
In Italia cominciarono a formarsi vari gruppi mod. Divenne uno stile di vita solo successivamente all’uscita nei cinema nel 1980 del film Quadrophenia. Questo fu prodotto e musicato dai The Who (la band di riferimento per il movimento) e raccontava le disavventure di un gruppo di mods in pieni anni ’60.
Perciò, per dare alcuni spunti, acquistare un paio di pantaloni Sta-Prest, una camicia Ben Sherman e un paio di Loafers da indossare sotto ad un Parka pieno di mostrine e toppe.
Ma anche salire su una Vespa e dirigersi a uno dei principali raduni mods che si svolgono ogni anno a Rimini con “The italian Job”. O a Cattolica con il “Raduno Mod Italiano”.
Ecco, questo è lo stile nel vestirsi adatto a chi cerca raffinatezza, eleganza ed un po’ di eccentricità.