Questo è il periodo giusto per potare l’olivo, ecco le regole da seguire e gli errori da evitare

olivo

L’olivo, anche chiamato ulivo, è una pianta sempreverde. Originaria del Medio Oriente, è particolarmente diffuso in tutta l’area mediterranea. Tra le zone di maggior produzione, ricordiamo la Grecia, la Spagna ed ovviamente la nostra Italia. L’olivo è una pianta molto longeva. Esistono infatti esemplari centenari e, addirittura, millenari. Il suo legno, noto per la durezza, è molto pregiato. Ma oltre alla bellezza della pianta in sé, che ha infatti anche valenza ornamentale, l’olivo è una pianta molto importante per la produzione dei suoi frutti da cui si ricava l’olio. Come ogni pianta, anche l’olivo necessita di cure specifiche.

Febbraio è il mese della potatura

In un altro articolo, abbiamo parlato del fatto che febbraio è il mese ideale per potare vari alberi da frutto, come ad esempio il melo. Inoltre, questo è il periodo giusto per potare l’olivo. È bene infatti intervenire durante il riposo vegetativo. E appena prima della rinascita vegetativa che, di solito, avviene già verso inizio marzo.

La potatura è un’operazione fondamentale. Anzitutto, regolando la lunghezza e la disposizione dei rami, permette di mantenere la chioma sana e in buono stato. Inoltre, favorisce un ottimo equilibrio nel rapporto foglie-legno e rinnova le formazioni dei frutti.

Ecco alcune informazioni sulla pianta di olivo che è utile conoscere

Per prima cosa, è bene sapere che la pianta di olivo fruttifica sui rami misti e sui brindilli.

Sulla cime dei rami misti ci sono le gemme a legno. Questi rami, crescendo, si piegano verso il basso. Nel punto di massima curvatura, ecco la comparsa di rametti nuovi. Bisogna tagliarne alcuni. Altri, invece, vanno lasciati perché diventeranno i futuri rami provvisti di gemme. Oltre a garantire un costante ringiovanimento dei rami fruttiferi, questa operazione consente anche di limitare l’espansione della pianta ai lati.

Inoltre, è buona cosa eliminare anche i succhioni e i polloni.

Ovviamente, vanno poi infine tagliati anche i rami che si presentano secchi o che sono affetti da qualche malattia.

Questo è il periodo giusto per potare l’olivo, ecco le regole da seguire e gli errori da evitare

L’olivo tende a svilupparsi in altezza. Proprio per questo motivo, è buona cosa lasciare almeno una ramificazione che si protende verso l’alto.
Mai dimenticare di sfoltire la vegetazione più interna. Troppi rami intricati all’interno della chioma impediscono alla luce di filtrare. È invece molto importante che l’intera pianta riceva una buona luce.

In generale, i tagli devono essere netti e precisi. Bisogna prestare attenzione a non danneggiare la scorza. In questa seconda eventualità, infatti, potrebbero insorgere malattie o infezioni.

Approfondimento

Si tramanda nel tempo ma pochi conoscono il segreto per aumentare il raccolto delle olive e la produzione dell’olio 

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