Anche quest’anno lieviterà inevitabilmente il costo dei servizi bancari a partire dal conto corrente. L’inizio dell’anno potrebbe essere il momento adatto per fare una riflessione sull’opportunità di cambiare conto e banca. Ma quale scegliere? Ecco, secondo gli Esperti di ProiezionidiBorsa, il conto corrente da scegliere nel 2021.
Perché cambiare conto corrente
La maggior parte dei clienti delle banche non sanno quale sia veramente il costo del loro conto corrente. Probabilmente sono clienti della banca da anni e i vari adeguamenti commissionali nel tempo sono passati quasi inosservati.
Per adeguamenti commissionali si intende un incremento di commissione fissa, per la gestione del conto, che può essere di 3 euro, oppure 5 euro. Ma può arrivare anche a 7 o 10 euro al mese. Magari inizialmente il conto corrente era gratis, poi progressivamente nel tempo si è avuto un incremento dei costi.
Poi ci sono gli aumenti delle commissioni variabili. Per esempio, l’effettuazione dei bonifici può avere un costo. Ogni emissione potrebbe adesso costare magari 50 centesimi o 1 euro, mentre quando si aprì il conto magari era zero. Poi sono arrivati gli aumenti. Regolarmente comunicati dalla banca. Ma non ci abbiamo dato peso o forse neanche li abbiamo letti.
L’indicatore che aiuta a confrontare i costi
L’inizio dell’anno può essere un momento perfetto per capire quanto si spende in 12 mesi solo di commissioni per il conto corrente. E se la cifra è elevata, è l’occasione per passare a un nuovo conto corrente.
Ma qual è il migliore conto corrente in circolazione? Prima di indicare qual è il conto corrente più conveniente, vogliamo dare uno strumento di valutazione, l’ICC. Dallo scorso anno, per valutare i costi di un conto corrente e poterlo confrontare con altri, c’è l’ICC, l’Indicatore dei Costi Complessivi.
Ogni banca è obbligata a riportare nei documenti informativi questo indicatore. Così, grazie a questo indice, si può facilmente comparare il costo del conto corrente con quello della concorrenza.
Questo è il conto corrente da scegliere nel 2021 perché è quello che costa meno
Per aiutare i consumatori nella scelta, Banca d’Italia ha appena pubblicato una indagine sul costo dei conti correnti. È riferita al 2019 ma è comunque molto indicativa.
Dall’analisi di oltre 12.700 conti correnti è emerso un dato chiaro. La spesa media annuale di un conto corrente di una banca tradizionale, nel 2019 è stata di 88,5 euro. Mentre il costo di un conto corrente di una banca online è stato di 21,4 euro.
Alla luce di questi dati, per chi volesse cambiare banca, la scelta non può che ricadere su un conto online. Questo è il conto corrente da scegliere nel 2021 perché è quello che costa meno.
Approfondimento
Le 3 cose da non fare assolutamente col conto corrente nel 2021 per non avere problemi