Questo comunissimo disturbo si potrebbe risolvere semplicemente aumentando l’apporto di vitamina B2

mal di testa

Emicrania e mal di testa sono disturbi assai diffusi. Stress, cervicalgia, stanchezza… Le cause sono davvero tante e le più disparate ma il risultato è sempre lo stesso: avere la testa che scoppia. E allora che si fa? Si prende il classico antinfiammatorio sotto forma di bustina granulare o pasticca.

Ricordiamo che i farmaci si devono assumere con cautela e su consiglio del medico o del farmacista.

Molto più spesso di quanto immaginiamo, molti acciacchi e fastidi sono la conseguenza di una carenza vitaminica o di qualche sale minerale. Riconosciuta la causa, basta integrare coi giusti nutrienti e il problema scompare, o perlomeno, comincerà a non presentarsi con la solita frequenza. Nelle prossime righe vedremo un caso.

Questo comunissimo disturbo si potrebbe risolvere semplicemente aumentando l’apporto di vitamina B2

Il problema del mal di testa cronico può essere risolto con una integrazione di vitamina B2.

Chiamata anche riboflavina, si tratta di una vitamina molto importante per lo svolgimento delle funzioni metaboliche. Fornisce infatti al nostro organismo le giuste energie per svolgere le normali attività della vita di tutti i giorni.

La vitamina B2 non si accumula nell’organismo ma va assunta con regolarità.

Da studi specifici  è emerso che l’assunzione di riboflavina è efficace nel ridurre gli attacchi di emicrania.

La dose consigliata per risolvere la problematica del mal di testa è di 400 mg al giorno.

L’effetto non è immediato. Ma già dopo 30 giorni circa si notano i primi miglioramenti. Dopo 3 mesi si ha la massima azione.

La stessa terapia purtroppo non ha gli stessi benefici effetti su bambini e adolescenti.

Visto che questo comunissimo disturbo si potrebbe risolvere semplicemente aumentando l’apporto di vitamina B2, cominciamo a portare in tavola più spesso latte e formaggi, verdure a foglia verde, uova, piselli, yogurt, mandorle, funghi, salmone, avocado e carni magre.

E se la semplice dieta non dovesse bastare, consultare il medico per l’assunzione di un vero e proprio integratore.

E se si esagera con le dosi?

Non vi sono prove circa la tossicità provocata da assunzioni in eccesso di vitamina B2. Tuttavia, una eventuale sovrabbondanza del nutriente viene normalmente espulso attraverso le urine.

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