Fin da piccoli viviamo nel terrore dello zucchero. Non mangiarlo, ti verranno le carie! Ti farà ingrassare! Anche se ci sono delle verità in questi avvertimenti, lo zucchero è stato sempre più demonizzato. Tanto amato da grandi e bambini, lo zucchero può essere invece tranquillamente consumato se in certe dosi e modalità. Questo cibo non è così pericoloso come credevamo, ecco tre miti sfatati.
Lo zucchero non causa tumori
Come spiegato nella pagina ufficiale della Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, non esistono studi che confermino la correlazione tra cancro e zucchero. È, però, stato osservato un eccesso di glucosio nei pazienti malati. Si pensa, tuttavia, che la ragione vada trovata nella diversa attività delle cellule tumorali e non già nella troppa assunzione di zucchero.
In mancanza di zuccheri, inoltre, sarà il corpo a produrne da sé. Questo non vuol dire che possiamo abbuffarci di zuccheri, ma che non dobbiamo nemmeno azzerarne il consumo. Meglio scegliere zuccheri più sani come quelli presenti nella frutta.
Un altro mito da sfatare
In realtà, come comunicato dall’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, non c’è una vera differenza tra zucchero bianco e zucchero di canna. Anzi, delle differenze ci sono, ma si limitano al sapore, al colore, all’aspetto e alla consistenza. Il colore dello zucchero di canna è dato dalla mancata raffinazione dello zucchero.
Questo presenta, quindi, ancora residui vegetali, come la melassa, e appare dunque marroncino. Ciò comporta anche la presenza di sali minerali nello zucchero di canna. Questo però non rende lo zucchero bianco più pericoloso. Sta quindi al nostro gusto personale se scegliere lo zucchero di canna o quello bianco.
Uno studio della Oklahoma University
L’ultimo mito riguarda la pericolosità dello zucchero legata all’iperattività. Secondo uno studio condotto dalla Oklahoma University, lo zucchero non ci rende iperattivi. Non esiste, quindi, quel picco di energia dato solo dallo zucchero.
A provocarlo può essere il grande apporto calorico ed energetico dopo un periodo di digiuno. Ciò che sentiamo, quindi, è l’energia data dal cibo, non solo dallo zucchero. Non dobbiamo, allora, negare ai bambini cibi zuccherini per paura che questi diventino troppo energetici.
In conclusione, dunque, questo cibo non è così pericoloso come credevamo, ecco tre miti sfatati.