Questo BTP rende lo 0,05% annuo a scadenza, ma offre una cedola del 5,5%. Ecco come funziona

btp

Per chi desidera investire il proprio risparmio e avere un flusso di reddito annuale, una soluzione sono BTP con cedola. Un ottima strategia per chi desidera parcheggiare i propri soldi in un investimento affidabile, ma non vuole lasciarli sul conto corrente.

Gli analisti di ProiezionidiBorsa hanno individuato un titolo di Stato che ha tutte le caratteristiche sopra indicate. Questo BTP rende lo 0,05% annuo a scadenza, ma offre una cedola del 5,5%. Ecco come funziona.

La soluzione per parcheggiare i soldi in un luogo affidabile, che non sia il conto corrente

Ci possono essere dei risparmiatori che hanno la necessità di parcheggiare i propri risparmi in un investimento affidabile. Soldi che non vogliono lasciare in giacenza sul conto corrente. Si sa che oggi i conti correnti sono strumenti sicuri fino a 100.000 euro, ma sono anche molto costosi. Per questo si può lasciare in giacenza sul conto il minimo indispensabile e investire i risparmi in uno strumento altrettanto affidabile di un conto corrente. Si tratta di puntare sui titoli di Stato. Il nostro Ufficio Studi ha individuato un BTP ideale per chi avesse necessità di parcheggiare i propri soldi per i prossimi due anni. Ecco le caratteristiche del titolo.

Questo BTP rende lo 0,05% annuo a scadenza, ma offre una cedola del 5,5%. Ecco come funziona

Il titolo di Stato individuato è il BTP scadenza nel novembre del 2022 (Isin: IT0004848831), quindi fra circa 28 mesi. Attualmente quota 112,3 centesimi e a questo prezzo offre, a scadenza, un rendimento dello 0,05% annuo.

Ma la caratteristica più appetibile di questo Buono del Tesoro Poliennale è la cedola al 5,5%. Significa che ogni anno lo Stato verserà sul conto corrente del suo possessore, un controvalore pari al 5,5% dell’investimento nominale. Supponendo di investire 10.000 euro nominali, ogni anno otterremo una cedola pari a 550 euro lordi. Per la precisione non viene versata una cedola intera del 5,5% ma due cedole semestrali del 2,25%. Una a novembre e una a maggio.

Attenzione, il 5,5% non è il rendimento, ma solo la cedola annuale. A scadenza, il BTP rimborserà 100 centesimi. Acquistandolo adesso, al prezzo di 112,3 centesimi, si avrà una minusvalenza di 12,3 centesimi per BTP, al momento del rimborso. Ma che sarà compensata dal flusso di reddito delle prossime cedole.

Attenzione al rendimento a scadenza

Ritornando all’esempio precedente, per acquistare 10mila euro nominali del BTP, in realtà servirebbero 11.230 euro. Al momento del rimborso si otterranno 10mila euro. Ma questa minusvalenza sarà compensata da 5 cedole semestrali lorde di 225 euro (1 quest’anno, 2 nel 2021 e due nel 2022).

Il grande vantaggio di questo BTP, e di tutti i titoli di Stato, è la liquidità. Possono essere venduti in qualsiasi momento sul mercato MOT di Borsa italiana, in caso di necessità. Ma in caso di vendita antecedente alla scadenza, non è possibile stabilire a priori il rendimento che se ne ricaverà. Le uniche certezze sono la cedola del 5,5% (distribuita in due cedole semestrali del 2,25%). E che a scadenza si otterrà un rimborso di 100 centesimi per ogni BTP in portafoglio.

Per saperne di più

Se sei interessato a scoprire quali sono i 3 titoli di Stato per guadagnare dall’accordo sui fondi europei, leggi qui.