L’Italia ha un tesoro inestimabile perché ogni sua regione è disseminata di “pietre preziose” che attendono una nostra visita.
Le città metropolitane, come rubini, fanno innamorare ogni anno milioni di turisti da ogni parte del Mondo.
I piccoli paesini marinari sono zaffiri che riflettono il colore del mare mentre quelli dell’entroterra sono spicchi d’ambra e quarzo lambiti dal sole.
Le riserve e tutte le zone naturalistiche splendono, invece, come smeraldi dalle mille sfumature di verde.
E i borghi?
Questi sono diventati i veri “diamanti” del nostro Paese, sempre più ricercati, visitati e consigliati.
Sono una fiaba a cielo aperto, dove le pagine diventano case e castelli e le righe non sono altro che i vicoli pronti a raccontarci una storia.
In questo articolo continueremo a parlare di loro, volando nel centro Italia e nella regione che ospita la nostra capitale.
Questo borgo medievale tra i più belli del Lazio è un diamante d’arte incastonato nella natura, perfetto per una suggestiva gita primaverile
Come anticipato ci troviamo nel Lazio, in particolare in provincia di Latina.
Qui, racchiuso tra i Monti Lepini e la pianura pontina, si trova un paesino coronato da un castello leggendario.
Sermoneta è la nostra destinazione, un luogo d’incanto fatto di casette di pietra, loggiati, archi, torri e campanili.
A fare da sfondo ad ogni costruzione è il verde, colore dominante per un luogo dove la vegetazione fa da padrona.
Cosa vedere
Questo borgo medievale tra i più belli del territorio laziale è una perla d’arte.
Innanzitutto, custodisce un castello originario del XIII secolo, con un mastio che spicca dalla collina e ricco di leggende.
La più famosa lo vede ospitare il fantasma di un giullare che si divertirebbe a fare scherzetti innocui a passanti e abitanti.
Del castello Caetani si possono visitare innumerevoli stanze, il salone principale e le prigioni.
Poi, per non perdersi uno degli scorci più belli di Sermoneta, dovremmo raggiungere la Loggia dei Mercati, un tempo cuore pulsante del borgo.
Pittoresca, inoltre, è la Salita delle scalette, per scattare una foto ricordo tra vecchie casine arroccate oppure per ammirare la vista sull’Agro Pontino.
Altre tappe da appuntarci sarebbero:
- la Cattedrale di Santa Maria Assunta;
- la Sinagoga ebraica;
- la Chiesa di San Michele Arcangelo;
- il Museo C’era una volta.
Perché in primavera
Anche se il borgo di Sermoneta è bello in ogni stagione dell’anno, la primavera sarebbe il miglior momento per visitarlo. La natura è nel pieno del vigore, il clima è mite e in più a maggio c’è un’importante manifestazione.
Il “Maggio Sermonetano” è dedicato all’arte in ogni sua sfaccettatura, ospitata tra le strade del centro storico e fruibile da chiunque.
Tuttavia, non si tratta solo di una semplice mostra ma di un momento d’apprendimento grazie ai numerosi laboratori organizzati dagli stessi artisti.
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