Questo alimento che spesso disdegniamo può proteggere colon e intestino tenue

burro

Spesso mettiamo al bando dalla nostra alimentazione alimenti che, nella giusta quantità, fanno bene all’organismo. Solo che poiché per alcuni non occorre esagerare e non sappiamo dominare i nostri gusti e il nostro appetito, preferiamo non acquistarli. Parliamo del burro spesso disdegnato e visto come grande nemico della salute. Ci sono certamente delle controindicazioni ma anche dei benefici che non possiamo ignorare.

Questo alimento che spesso disdegniamo può proteggere colon e intestino tenue

Teniamo in considerazione in questa sede due pubblicazioni di Assolatte (Associazione italiana lattiero casearia). La prima più datata è del 2017, la seconda del 2020 ed entrambe precisano quanto burro possiamo ingerire al giorno in condizione di salute sana e quali benefici possiamo ricavarne.

I dati

Quello che evidenzia lo studio di riferimento di Assolatte è che l’attenzione andrebbe piuttosto riservata agli zuccheri e ai carboidrati. Di contro il burro addirittura è rivalutato ed è messa in evidenza la distinzione tra colesterolo prodotto dall’organismo e colesterolo che deriva da ciò che ingeriamo. In particolare, quello che produce il nostro corpo, secondo Assolatte dev’essere limitato perché incide sul colesterolo totale. Quindi, assumere una moderatissima quantità di colesterolo attraverso il cibo sarebbe addirittura utile per evitare di stimolare il fegato a produrre più colesterolo. E una porzione di burro, secondo la nostra fonte, fornisce 24 mg di colesterolo cioè l’8% della dose giornaliera che si potrebbe assumere tramite l’alimentazione. Nel 2020 sempre Assolatte pubblica un documento dal titolo “I grassi saturi non vanno demonizzati”. A priori, potremmo aggiungere. Tutto dipenderebbe dalle quantità assunte, dall’equilibrio tra i nutrienti e dal cibo in cui sono contenuti.

Benefici del burro

Questo alimento che spesso disdegniamo può proteggere colon e intestino tenue e contribuisce al benessere dell’intestino che consideriamo il nostro “secondo cervello”. Nelle quantità giuste, il burro oltre ai grassi contiene anche vitamina D importantissima per la salute delle ossa, soprattutto dopo i quarant’anni ma anche per i bambini e soprattutto gli anziani. Ancora, il burro contiene vitamina A che favorisce la crescita e svolge un ruolo di difesa dalle infezioni. Soprattutto nell’alimentazione di bimbi e ragazzi un buon apporto di burro non dovrebbe mai mancare anche perché contiene poco lattosio ed è altamente digeribile.

Un consiglio

Sebbene ci basiamo su fonti attendibili, le posizioni a valenza scientifica sull’argomento potrebbero essere discordanti. Quindi è sempre bene considerare le informazioni che forniamo a carattere generale e riferibili ad un soggetto sano. Le persone che presentano problemi di colesterolo o altro devono comunque confrontarsi con il proprio medico prima di introdurre nuovi cibi all’interno del proprio regime alimentare.