È giunto il momento di fare il cambio stagione e di riporre i vestiti invernali negli scatoloni. Finalmente potremo sfoggiare i tessuti leggeri, le gonne e i primi vestiti. Però non sono da dimenticare anche questi pantaloni super snellenti: sono la tendenza all’ultimo grido di questa primavera. Scopriamo insieme per quale motivo.
Il pantalone palazzo
Parliamo del pantalone palazzo, un classico intramontabile spesso presente negli armadi di ogni donna. Se si ama questo modello, allora possiamo tirarlo ufficialmente fuori dai nostri cassetti per sfoggiarlo in questa bella stagione.
Questi possono essere portati sia di giorno, per avere un look comodo e chic, sia la sera per risultare eleganti e indimenticabili. Hanno poi la caratteristica di star bene a molte tipologie di fisico, soprattutto a quelle fisicità che risultano più arrotondate.
Gli imprescindibili vantaggi di questo modello
Avendo un taglio largo e dritto i pantaloni a palazzo si adattano bene alle fisicità mediterranee che tendono ad accumulare nella parte inferiore del corpo.
Sono quindi l’ideale per le figure a pera e a clessidra. In questo modo riescono a nascondere gambe tornite e curve troppo accentuate. Inoltre la vita alta tende otticamente a dare l’impressione di essere automaticamente più alte. Per mettere ancora più in risalto questo effetto, basta aggiungere a tutto l’outfit una cintura. La cinta creerà una linea verticale che farà sembrare le gambe ancora più slanciate e sottili.
Quando sono da evitare
Questo pantalone non risulta valorizzante per chi ha un corpo lineare e androgino. Rischierebbe, infatti, di creare un fastidioso effetto “tendone”. Allo stesso modo sono svantaggiosi per le più bassine. A meno che non li abbinino a dei tacchi molto alti.
Oggi abbiamo avuto modo di scoprire perché questi pantaloni super snellenti sono la tendenza all’ultimo grido di questa primavera. Se si è interessati a sapere di più su come prendersi cura del proprio look, consigliamo di leggere questo pezzo su come scoprire la forma del proprio corpo: “Come riconoscere la propria bodyshape”.