Le truffe online non sono una novità, mentre stupisce sempre l’ingegno dei malfattori. Abbiamo già visto come funziona la truffa al Bancomat nota con il nome di “Lebanese Loop”. In questa sede, invece, parleremo dei nuovi 5 siti Internet irregolari scoperti dall’IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni.
Secondo l’ultimo comunicato, anche questi automobilisti hanno perso i soldi dell’assicurazione perché il veicolo nei fatti non è assicurato. Vediamo di capire di chi e di cosa stiamo parlando.
I 5 siti “assicurativi” online irregolari scoperti dall’IVASS
Con un comunicato dell’11 marzo, l’IVASS ha segnalato 5 siti irregolari le cui polizze assicurative ricevute dai clienti sono semplicemente false. Morale, i soldi spesi sono andati persi e il veicolo è sprovvisto di copertura RC auto. I portali in questione sono i seguenti:
- https://assicurazioni-fast.com;
- https://www.iseassicurazionisrl.it;
- https://www.primassicura.it;
- https://www.rinnovarisparmiando.com;
- https://www.santonastasebroker.it.
Le conseguenze previste dal nuovo Codice della Strada
Una beffa, insomma, che va ben oltre i soldi persi. Infatti adesso bisognerà sostenere una seconda spesa per assicurare realmente il veicolo. Al riguardo, abbiamo già illustrato come funziona la procedura per risparmiare oltre 300 euro sulla polizza RC auto. Infine c’è la beffa di esporsi alle gravi conseguenze previste in materia dal Codice della Strada (art. 193).
Il primo comma afferma che i veicoli a motore senza guida di rotaie, inclusi rimorchi e filoveicoli, non possono essere posti in circolazione sulla strada. Il secondo comma stabilisce che “chiunque circola senza la copertura dell’assicurazione è soggetto alla sanzione amministrativa”, il cui importo varia tra 866 fino a 3.464 euro.
Questi automobilisti hanno perso i soldi dell’assicurazione e rischiano una multa fino a 3.464 euro e il sequestro del veicolo
L’IVASS raccomanda agli utenti di adottare tutte le cautele possibili e di controllare sempre l’attendibilità delle offerte. Il monito vale soprattutto, ma non solo, per le polizze di durata temporanea.
Ad esempio, prima del pagamento del premio è meglio assicurarsi che contratti e preventivi siano riferibili a intermediari realmente autorizzati. Al riguardo è sufficiente collegarsi al portale IVASS ed effettuare tutti i controlli del caso.
Va da sé che i pagamenti effettuati verso società e/o persone non iscritte negli elenchi IVASS sono irregolari ai fini assicurativi. Ancora, i pagamenti dei premi effettuati a favore di carte di credito prepagate o ricaricabili sono irregolari.
In caso di dubbi, meglio consultare il portale istituzionale o contattare il relativo Contact Center Consumatori. Si tratta di un numero verde (800 486661) a disposizione degli utenti, operativo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 fino alle 14.30.
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