Quest’estate è d’obbligo visitare e scoprire questo mondo antico sotterraneo pieno di fascino che si trova in Sicilia

Palermo

Palermo è una terra dai mille volti, tutti fantastici e sorprendenti, i colori del cielo sono indescrivibili e l’aria che si respira è intrisa di storia. Chi ha avuto la fortuna di visitarla almeno una volta, ha potuto notare la ricchezza dei monumenti che sono ubicati in tutta la città. Fin dai secoli antichi ha attratto le diverse civiltà per la sua posizione geografica strategica. È incredibile pensare che Palermo subì nel tempo più di 13 dominazioni, ancora visibili a livello di testimonianze artistiche di alto pregio. Sparse in tutta la città, tra una via e l’altra, si trovano tracce multietniche: greche, romane, bizantine, arabe, spagnole, tutte alla luce del sole. Ma esiste anche una Palermo nascosta nel suo stesso ventre, nel sottosuolo.

Quest’estate è d’obbligo visitare e scoprire questo mondo antico sotterraneo pieno di fascino che si trova in Sicilia, a Palermo.

Trecce di storia e i “qanat”

Le temperature calde e aride e la scarsa presenza di sorgenti, spinsero gli abitanti a cercare un’alternativa valida per l’approvvigionamento d’acqua. Quindi vennero sfruttate le falde acquifere tramite pozzi e sorgenti situate lontano dalle mura.

Durante la dominazione musulmana, a partire dall’831 d.C. Palermo divenne capitale della Sicilia e si ampliò notevolmente. I tratti caratteristici di questa civiltà si possono trovare nei giardini, quartieri, nei mercati ancora oggi esistenti. Purtroppo la maggior parte degli edifici architettonici furono, forse, distrutti dalle popolazioni che dominarono Palermo successivamente. Ma ciò che permise questo straordinario sviluppo si deve anche alla costruzione dei “quanat”.

Un impianto idrico all’avanguardia che permetteva di trasportare l’acqua delle sorgenti, attraverso gallerie sotterranee scavate nella roccia calcarea, nel sottosuolo. Questi stretti cunicoli in leggera pendenza, riportavano l’acqua in superfice, attraverso dei pozzi, coprendo anche lunghe distanze. Ancora oggi è possibile, attraverso visite guidate, ammirare alcuni di questi passaggi, dove ancora scorre l’acqua. Uno spettacolo da non perdere, un itinerario avvincente che lascerà sicuramente senza fiato.

Ecco perché quest’estate è d’obbligo visitare e scoprire questo mondo antico sotterraneo pieno di fascino che si trova in Sicilia.