Se ormai conosciamo tutte le proprietà di malva, tarassaco e iperico per i nostri rimedi naturali, c’è una pianta comune che prendiamo poco in considerazione. Ne riconosciamo la forma e le foglie perché ci tiene compagnia tutto l’anno. La incontriamo nel cortile di casa, durante le nostre passeggiate e a volte si fa perfino strada tra i marciapiedi. Le sue proprietà sono quasi magiche. Parliamo della piantaggine. Quest’erba molto comune è un rimedio naturale contro punture di insetti e scottature.
Le proprietà della piantaggine
La piantaggine sembra quasi una pianta magica. È presente tutto l’anno e in grandi quantità. Il nome ufficiale di questa pianta è plantago lanceolata. Questa è caratterizzata dalla presenza di lunghe foglie all’altezza del terreno e di lunghi fusti su cui sorgono delle inflorescenze. È presente in tutta Italia fino all’altitudine di 1.500 metri. La pianta viene anche mangiata in insalata o cucinata. È però importante per le sue tante proprietà. Grazie alla presenza di mucillaggini, tannini, pectine ecc, è l’ideale per curare diversi disturbi e problemi. Ha infatti un’azione astringente, che la rende perfetta per fermare le emorragie.
Per questo veniva usata anche dai pazienti anemici. È inoltre antibatterica e quindi perfetta sia per combattere infezioni batteriche, allergie o sulle ferite. La piantaggine è anche famosa per essere espettorante e ha inoltre proprietà lassative. Svolge infine un’azione lenitiva, aiuta la cicatrizzazione della pelle e combatte il prurito.
Quest’erba molto comune è un rimedio naturale contro punture di insetti e scottature ma non solo
Ecco come preparare alcuni rimedi naturali a base di piantaggine. Un primo utilizzo che può essere fatto della piantaggine è estremamente semplice. In caso di emergenza e in assenza di altre cure, si possono strappare le sue foglie. Con queste può essere fatto un impacco per curare ferite o abrasioni. Contro tosse, catarro e infiammazioni delle vie respiratorie e digerenti è meglio assumere la piantaggine per bocca. Questo può essere fatto grazie alla preparazione di decotti e tisane in cui vanno aggiunte le foglie di piantaggine.
È inoltre possibile creare degli oli o dei balsami a base di piantaggine. Questi possono essere tenuti in borsa ed essere utilizzati al bisogno per combattere il prurito da puntura di insetto.
Le sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie la rendono inoltre l’ideale per combattere la congiuntivite. In questo caso può essere applicato sull’area il succo delle foglie o un panno imbevuto di infuso.