Queste imprese del Centro Italia hanno 1 mese per fare domanda alla Regione Lazio per i contributi a fondo perduto

contributi

A partire dalle ore 14.00 di ieri, alcune attività economiche con sede nella Regione Lazio possono accedere a un nuovo sostegno economico. La Regione, infatti, ha stanziato 1.989.563,68 euro di contributi a fondo perduto per ristorare parte dei danni dovuti all’emergenza sanitaria. Le risorse sono tuttavia destinate solo a precisi operatori nel campo del turismo.

Presentiamo i passaggi chiave del bando, anche perché queste imprese del Centro Italia hanno 1 mese solo per poter richiedere i contributi.

Requisiti per l’accesso al bando

I contributi sono concessi esclusivamente ai soggetti costituiti in forma d’impresa e la cui attività è riconducibile ad una delle seguenti definizioni:

  • parco tematico, parco divertimento;
  • giardino zoologico, compresi gli acquari;
  • parco geologico.

La sede che ospita una delle attività su elencate deve avere ricadere nel territorio regionale laziale a partire almeno il 1° gennaio 2019. Le aziende devono essere iscritte al Registro delle Imprese della CCIAA territoriale competente e in regola con il pagamento del diritto annuale. Inoltre devono risultare attive e non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta o volontaria, scioglimento, concordato preventivo, etc.

Ancora: devono essere in regola con il versamento dei contributi e non avere amministratori o rappresentanti destinatari di provvedimenti vari, come specificato nel bando.

Infine devono aver subito una contrazione di almeno il 30% dei ricavi nell’annualità 2020 rispetto all’annualità 2019.

Queste imprese del Centro Italia hanno 1 mese per fare domanda alla Regione Lazio per i contributi a fondo perduto

Il contributo è da considerarsi a titolo di ristoro del danno subito e senza obbligo di rendicontazione. Tutte le domande formalmente ammissibili concorrono a determinare il contributo spettante a ciascun richiedente. Le risorse, in particolare, si considerano in maniera proporzionale alla variazione dei ricavi subita.

Quanto al regime degli aiuti, queste agevolazioni sono cumulabili con altre concesse per la medesima finalità, fino alla concorrenza dell’effettiva perdita di fatturato.

Termini e modalità di inoltro delle istanze

Le istanze andranno prodotte secondo il modello allegato all’avviso e devo essere sottoscritte dal Legale rappresentante dell’impresa. Alla domanda va anche allegata la licenza prevista per l’esercizio dell’attività.

I moduli vanno inoltrati online a mezzo PEC all’indirizzo: “unioncamerelazio@pec.it”, fino alle ore 14.00 del prossimo 16 marzo.

Sempre in merito ai termini, ricordiamo che da lunedì 21 si potrà richiedere online anche questo credito d’imposta fino a 20.000 euro.

La liquidazione del contributo avverrà in un’unica soluzione sull’IBAN intestato all’impresa e comunicato in sede di domanda.

In chiusura, invitiamo il Lettore interessato a prendere visione integrale del testo per tutti i dettagli del caso.

Approfondimento

Sono disponibili più di 16 milioni di euro per il Bonus affitti e il contributo può arrivare fino a 3.098,74 euro.