Abbiamo già visto quali sono i Bonus pensati per la famiglia che ad aprile 2022 si possono ancora chiedere all’INPS o al proprio Comune. In particolare, per contenere le spese relative alle utenze domestiche, il legislatore ha previsto tutta una serie di sostegni economici. Sicuramente il più noto e diretto al riguardo è il Bonus sociale gestito da ARERA per conto dello Stato.
Con riferimento al Bonus idrico, i requisiti per poterlo richiedere riguardano la situazione reddituale e la tipologia di fornitura. Inoltre, vi sono alcuni benefici economici gestiti a livello locale che vengono riconosciuti in aggiunta o diversi dal Bonus sociale.
È il caso dell’ATO 2 Lazio centrale – Roma, che riconosce un Bonus idrico integrativo agli utenti domestici residenti. In particolare, deve trattarsi di utenti in condizioni di disagio economico sociale, ai sensi dell’art. 8 della delibera ARERA 897/2017/R/IDR.
Sintetizziamo in questa sede solo i passaggi chiave del Regolamento. Infine, sempre restando nel Lazio, ricordiamo che la Regione ha approvato il Bonus energia da 300 euro, lo sconto sulla tassa automobilistica ed altro ancora.
Queste famiglie con ISEE fino a 18.120,63 euro accedono al Bonus idrico integrativo erogato entro 6 mesi dalla domanda
Questo Bonus aggiuntivo è riconosciuto agli utenti diretti (utenza a uso domestico residenti) ed indiretti. Ossia utilizzatori nell’abitazione di residenza di una fornitura idrica intestata ad un’utenza ad uso condominiale.
Per gli utenti diretti, il regolamento richiede in primis la coincidenza tra l’indirizzo di fornitura del contratto e quello di residenza anagrafica dell’intestatario del contratto. Inoltre, il nominativo e il codice fiscale dell’intestatario del contratto deve coincidere con un componente del nucleo ISEE.
Per gli utenti indiretti si richiede che la coincidenza tra la residenza anagrafica del richiedente con l’indirizzo della fornitura condominiale.
Le soglie ISEE da rispettare per il Bonus idrico integrativo
Sia agli utenti diretti che indiretti viene inoltre chiesto il rispetto di precise soglie ISEE, variabili in base alla composizione del nucleo:
- indicatore ISEE fino a 13.939,11 euro e nucleo familiare fino a 3 componenti;
- ISEE fino a 15.989,46 euro e nucleo familiare composto d 4 componenti;
- ISEE fino a 18.120,63 euro nel caso del nucleo con 5 o più componenti.
Dunque, queste famiglie con ISEE fino a 18.120,63 euro accedono al Bonus idrico e il rispetto degli altri requisiti.
Modalità di richiesta e quantificazione del Bonus idrico integrativo
Alla domanda del contributo, gli utenti devono allegare una fotocopia del documento e l’attestazione ISEE rilasciata nel 2022. Inoltre, anche una prima pagina di una bolletta emessa dal gestore Acea ATO 2 nel 2022. Nel caso degli utenti indiretti, invece, va allegata la bolletta intestata al condominio.
L’entità del Bonus è calcolato come la spesa corrispondente ai corrispettivi e variabili di acquedotto, fognatura e depurazione per un consumo fino a:
- 40 mc annui per ciascun componente familiare, per utenze dirette e indirette e ISEE fino a 8.265 euro;
- 20 mc per singolo componente negli altri casi.
Il Bonus è riconosciuto direttamente in bolletta e nella misura del contributo annuo una tantum. L’erogazione avviene di norma entro 6 mesi dalla data di presentazione dell’istanza. Quest’ultima, infine, si presenta non oltre il 31 dicembre 2022.
Per tutti i dettagli, invitiamo il Lettore interessato a prendere visione integrale del Regolamento attuativo.
Approfondimento