Queste 2 abitudini quotidiane aumentano di 100 volte il rischio di ammalarci di questo tumore

reflusso

Ci sono abitudini buone e abitudini cattive. Il guaio è che queste ultime sono direttamente legate anche alla nostra salute. Come scriviamo quotidianamente sulle pagine di ProiezionidiBorsa una vita morigerata unita a una dieta equilibrata e al movimento sono i pilastri di una buona salute. Non lo diciamo solo noi ma centinaia di migliaia di medici, dottori, scienziati e associazioni di ricerca e prevenzione. Ecco perché queste 2 abitudini quotidiane aumentano di 100 volte il rischio di ammalarci di questo tumore che occupa l’ottavo posto al mondo per numero di casi. Vediamo di quale si tratta in questo articolo della nostra Redazione.

Ogni anno quasi 2.000 morti

Per il tumore all’esofago, uno dei meno pubblicizzati, muoiono ogni anno, secondo l’AIRC, circa 1.900 persone. Per il 70% uomini e nella maggior parte dei casi over 60. Dati che inseriscono questo tumore al sesto posto nella classifica per incidenza di mortalità in Italia e nel mondo. Addirittura, l’anno scorso secondo i dati internazionali sono morte quasi 600.000 persone per il cancro all’esofago. Numeri degni di una guerra.

Queste 2 abitudini quotidiane aumentano di 100 volte il rischio di ammalarci di questo tumore

In questo tipo di tumore fumare e bere sono due terribili e concrete concause riconosciute dalle associazioni di ricerca. E purtroppo a differenza di altri tumori, che la scienza sta curando con più successo, la mortalità di questo rimane una delle più alte in assoluto. E se fumare e bere da soli aumentano le possibilità di contrarre questo male del 10%, assieme diventano una vera e propria bomba atomica. Senza contare che esiste un terzo fattore esterno assolutamente devastante che aumenta ulteriormente le possibilità di ammalarsi: l’obesità.

Come accorgerci dell’arrivo di questo tumore

Premettiamo che soffrire di reflusso gastroesofageo è un fattore che potrebbe scatenare anche l’arrivo della malattia. Per questo è importante assolutamente curarlo col consulto medico e non lasciare che peggiori col tempo. Detto questo, ci sono ovviamente dei sintomi che ci fanno capire che siamo malati:

  • difficoltà a deglutire e ingerire il cibo;
  • perdita di peso;
  • vomito con sanguinamento;
  • calo della voce e tosse insistente;
  • dolori addominali nel caso il tumore si sia espanso agli organi vicini.

Come sempre prevenire è meglio di curare

Ancora una volta la prevenzione è una delle vie migliori per evitare la malattia. Sono 3 le componenti fondamentali per prevenire il tumore all’esofago, associate alle rinunce di cui sopra:

  • assumere tanta frutta e verdura;
  • fare attività fisica;
  • evitare possibilmente il reflusso gastroesofageo e il rigurgito frequente, colpevole della cosiddetta “esofagite cronica”.

Ecco il tumore che sta aumentando nel nostro Paese colpendo ogni anno migliaia di italiani ma anche questo non è assolutamente da sottovalutare.

Approfondimento

Questo è il tumore subdolo che quando si manifesta potrebbe essere già troppo tardi

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