Quanti hanno la passione per le monete rare? Su ProiezionidiBorsa abbiamo raccolto spesso varie notizie su esemplari particolarmente rari e di valore. Le cinquecento lire con le caravelle, per esempio, sono uno di questi. Ma non solo, gli esempi sono stati tanti e magari qualche lettore fortunato ha scoperto di avere in casa un piccolo tesoro nascosto.
Quello che raccontiamo oggi è un po’ diverso. Si esce dal campo della numismatica e si entra in quello dell’archeologia. Per scoprire il tesoro stavolta bisogna armarsi di pazienza per cercare questa vecchia moneta o altre simili possono valere quasi mezzo milione di euro. La notizia arriva direttamente dall’Inghilterra e ha dell’incredibile. Si tratta della storia del fortunato avventuriero che è diventato ricco grazie a un vero colpo di fortuna.
Tesori dal medioevo
Siamo ad Hemyock, nel Devon, un antico insediamento famoso per il suo castello medioevale. In Inghilterra ce ne sono tanti di questo genere. Un fortunato ricercatore amatoriale, girovagando per le campagne armato del suo metal detector, è incappato in una scoperta dallo straordinario valore storico e collezionistico.
Quando lo strumento ha iniziato a suonare, infatti, l’uomo non avrebbe mai immaginato di dissotterrare una moneta d’oro zecchino del 1257. Sulla faccia è ritratto nientemeno che re Enrico III, seduto sul trono.
È un ritrovamento importantissimo perché, secondo gli studiosi, sarebbe la prima moneta d’oro mai coniata in Inghilterra. Particolarissima anche perché mostra, prima nel suo genere, il ritratto di un re inglese sul trono.
Questa vecchia moneta o altre simili potrebbero valere quasi mezzo milione di euro
La notizia, divulgata da tutti i media britannici ma in particolar modo dal Daily Mail, è di quelle che fanno fremere la comunità scientifica.
L’uomo l’avrebbe scoperta già nel settembre 2021, ma la cosa è stata divulgata solo adesso. La situazione è poi diventata d’interesse nazionale quando, senza sapere bene il valore della scoperta, ha pubblicato una foto della moneta su Facebook. Uno specialista londinese dello Spink Auctioneers l’ha vista e l’ha contattato.
Si è messa così in moto tutta la macchina, fino al British Museum, che ha certificato la bontà del reperto. Ne esistono solo altri sette esemplari noti.
Il “penny d’oro” del XIII secolo fu una vera rivoluzione per l’epoca e ha un valore storico importantissimo perché il materiale con cui erano realizzate veniva importato dal Nord Africa.
Quella moneta rappresenta, quindi, la testimonianza di rotte commerciali internazionali con quelle zone. Inoltre, è così rara perché, dopo la morte del re, gli altri esemplari furono dichiarati fuori circolazione e fusi.
Il fortunato ricercatore si è trovato per le mani un tesoro incredibile: la moneta avrebbe un valore stimato di circa 400mila sterline, che corrispondono a 480mila euro.