Questa settimana potrebbe segnare l’inizio di un ribasso per il titolo Grifal

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Il bilancio relativo al 2021 di Grifal è stato caratterizzato da numeri positivi molto importanti. Nonostante ciò, l’andamento borsistico non è dei più brillanti. Tanto che questa settimana potrebbe segnare l’inizio di un ribasso per il titolo Grifal.

Incominciamo, però, col riportare gli elementi chiave del bilancio 2021. I ricavi hanno raggiunto 26,07 milioni di euro, in crescita del 55% rispetto ai 16,76 milioni di euro ottenuti nel corrispondente periodo del 2020. Inoltre, la società ha perseguito una politica di espansione mediante l’acquisizione di asset appartenenti ad altre aziende. L’EBITDA ha raggiunto i 2,1 milioni, in rialzo del 121% rispetto al 2020, mentre l’EBITDA margin si è attestato all’8,1% (5,7% a dicembre 2020).

L’indebitamento è aumentato, ma ciò è riconducibile prevalentemente agli investimenti effettuati nel secondo semestre del 2021 e che sono in prevalenza (68%) a medio-lungo termine.

Anche questo inizio 2022 sembra iniziato nel migliore dei modi, nonostante la guerra in Ucraina. Ecco quanto affermato dall’azienda: “L’andamento positivo degli ordini dei primi mesi ci rende fiduciosi circa un miglioramento della marginalità e dei flussi di cassa attesi”.

La valutazione del titolo Grifal

Dal punto di vista della valutazione, solo il fair vaue, calcolato con il metodo del discounted cash flow, esprime una interessante sottovalutazione. Per il resto, qualunque sia l’indicatore utilizzato, le azioni Grifal risultano essere sopravvalutate.

D’altra parte, come già scritto in precedenti report, la forza del titolo nei mesi a venire potrà arrivare dalle ottime previsioni di crescita per il futuro. Secondo le stime del fatturato basate sulle previsioni di Standard & Poor’s, la società è tra le migliori in termini di crescita. Per i prossimi tre anni, infatti, sono attese crescere a una media del 25% all’anno, mentre la media del settore di riferimento crescerà al ritmo del 6% circa all’anno. Relativamente agli utili, invece, la crescita media annua per i prossimi tre anni sarà del 100% circa.

Secondo quanto riportato su riviste specializzate, per gli analisti che coprono il titolo il giudizio su Grifal è molto buono. Il consenso medio è comprare con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione del 140% circa.

Questa settimana potrebbe segnare l’inizio di un ribasso per il titolo Grifal: le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo Grifal (MIL:GRAL) ha chiuso la seduta del 21 aprile a quota 3,11 euro, in ribasso del 2,51% rispetto alla seduta precedente.

Time frame settimanale

La chiusura della settimana in corso potrebbe avere un impatto molto negativo sul futuro del titolo. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni potrebbero rompere al ribasso l’importantissimo supporto in area 3,25 euro (I obiettivo di prezzo). In questo caso le quotazioni potrebbero dirigersi verso l’obiettivo in area 2,08 euro (II obiettivo di prezzo). La massima estensione ribassista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 0,91 euro (III obiettivo di prezzo).

Solo l’immediato recupero di area 3,25 euro potrebbe scongiurare un’accelerazione ribassista e favorire una ripresa del rialzo.

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