Questa meta di viaggio è davvero fantastica ed è immersa nella magia della campagna inglese a pochi chilometri da Londra

monoliti

Per una vacanza diversa all’insegna della natura e della magia, Stonehenge è una meta da non sottovalutare. Questo antichissimo sito archeologico si trova in Inghilterra non lontano da Londra.

Per essere sulle tracce delle leggende arturiane e di mago Merlino, ecco come possiamo raggiungere questo luogo unico nel suo genere.

Stonehenge come meta mistica e spirituale sulle tracce dei Celti e dei culti pagani

Questi monoliti che si trovano in cerchio sono stati eretti nell’epoca Neolitica. Oggi è diventato Patrimonio dell’Umanità e dell’UNESCO. Come le Piramidi egizie, è un vero e proprio mistero immaginare come a quell’epoca gli uomini abbiano potuto spostare delle pietre così pesanti per erigere il sito. Si pensa inoltre che la sua funzione fosse di ordine astronomico e che si potessero osservare la posizione del Sole e dei pianeti durante la notte. Questa meta di viaggio è davvero fantastica ed è immersa nella magia della campagna inglese a pochi chilometri da Londra.

Stonehenge ha sicuramente un grande fascino per tutti coloro che sono attratti dalle culture precristiane e dai culti pagani. Ancora oggi durante il solstizio d’estate il sito viene aperto e numerose persone possono visitarlo. Ci sono pochi momenti all’anno in cui fare questo è possibile, ed è consigliabile prenotare con largo anticipo.

Questa meta di viaggio è davvero fantastica ed è immersa nella magia della campagna inglese a pochi chilometri da Londra

Per arrivare a Stonehenge bisogna attraversare la bella campagna inglese. Partendo da Londra sono circa 123 km. Bisogna passare da Amsbury e a nord-ovest di Salisbury. Una volta arrivati in questo villaggio si prosegue a piedi attraverso la campagna, e dopo una decina di chilometri si arriverà davanti al meraviglioso spettacolo dei monoliti.

È possibile campeggiare per una notte per riuscire a vedere all’alba i raggi del sole che passano attraverso i massi. Questo rito era tipico dei Celti come propiziatorio per la nuova stagione estiva. Si consiglia di munirsi di coperte e indumenti di lana per proteggersi dall’umidità e dal freddo. Infatti, ad inizio giugno le temperature sono ancora abbastanza basse in questa zona.