I contadini sono sempre sul chi va là quando inizia la coltivazione nell’orto perché devono evitare la comparsa della peronospora su determinate piante. Purtroppo, questa malattia insidiosa attacca la coltivazione di patate e pomodori. Perciò, per evitare problemi bisogna stare molti attenti per non compromettere il raccolto.
La peronospora una volta comparsa su una pianta non può essere più curata in modo naturale ma bisogna ricorrere a composti chimici.
Attenzione ai prodotti chimici
Bisogna essere molto cauti con questi prodotti perché entrano nei tessuti della pianta e successivamente si trasferiscono nell’organismo di chi la consuma.
I contadini più diligenti prestano molta attenzione affinché l’infezione non si estenda a tutta la coltivazione. Onde evitare questo dramma è importante saper riconoscere la malattia al suo primissimo insorgere.
Agire subito per combattere la malattia
Dunque, per combattere la peronospora bisogna agire in modo preventivo perché non esistono interventi curativi biologici.
Onde evitare problemi seri bisogna agire in tempo e usare particolari anticrittogamici o insetticidi sistemici ma con molta cautela. Il nostro compito con questo articolo è di spiegare come riconoscere la peronospora del pomodoro e della patata.
I sintomi sulla patata
La peronospora sulle piante di patate si manifesta con clima caldo e umido e temperature notturne oltre i 10 gradi. Le foglie basse delle piantine sono le prime ad essere colpite con la formazione di macchie gialle subito tendenti al bruno. L’altra anomalia è la muffa biancastra sotto le foglie. Purtroppo, non c’è tempo da perdere e intervenire subito perché si corre il rischio di trasferire l’infezione a tutta la coltivazione. La malattia attacca direttamente la patata con la comparsa di zone leggermente concave di colore livido.
Le macchie sulle foglie di pomodoro
La pioggia, l’umidità, poco arieggiamento e temperature da 18 ai 25 gradi sono le condizioni ideali per l’insorgenza della peronospora.
Gli Esperti chiariscono che i sintomi si manifestano dappertutto sulla pianta. Infatti macchie brunastre irregolari compaiono sulle foglie per poi farle seccare. Inoltre una muffa biancastra appare nella zona inferiore della foglia. Purtroppo ai piccioli e agli steli si notano tacche marroni mentre sui frutti dapprima macchie traslucide, immediatamente a divenire nere e a far marcire tutto.
Dunque, con la peronospora non c’è da scherzare, infatti questa malattia insidiosa attacca la coltivazione di patate e pomodori senza preavvisare.