Questa festività è celebrata a dicembre da milioni di persone nel Mondo, ma non è Natale

festività ebraica

Tra pochi giorni sarà Natale e siamo in affanno per comprare gli ultimi regali o i personaggi che non possono mancare nel nostro presepe. Ci sono però altre festività che pochi conoscono legate sempre a questi ultimi giorni dell’anno. Per esempio non tutti sanno che questa festività è celebrata a dicembre da milioni di persone nel Mondo, ma non è Natale.

Il linguaggio

Nei giorni scorsi, ha fatto molto scalpore la proposta del commissario UE all’uguaglianza Helena Dalli che, in un documento, suggerisce le linee guida per la comunicazione nell’UE. Nella fattispecie, si è proposto di utilizzare nei comunicati ufficiali un linguaggio il più neutro possibile, in modo da non scontentare e offendere nessuna minoranza di individui.

È la natura stessa del linguaggio, stratificata in tempi molto lunghi nelle diverse nazioni, a imporre dei vincoli che, quando modificati, sembrano delle forzature. Solo attraverso una cultura dell’altro è possibile superare le divisioni esistenti, nel rispetto reciproco.

Questa festività è celebrata a dicembre da milioni di persone nel Mondo, ma non è Natale

La festa ebraica di Hanukkah, della durata di otto giorni, inizia domenica 22 dicembre. Durante questi giorni migliaia di persone accenderanno le menorah, i candelabri a sette bracci, iconici dell’ebraismo. Si tratta di giorni di festa e come tali saranno accompagnati da danze, carnevali, sfilate e cibo nelle varie città del Mondo. Dal punto di vista religioso, per gli ebrei, Hanukkah ha un significato minore rispetto alla Pasqua ebraica o al giorno dell’espiazione (Yom Kippur).

Con Hanukkah si commemora un evento storico che avvenne a Gerusalemme nel II secolo a.C. Il re Antioco IV Epifane proibì agli ebrei di praticare la propria religione e profanò il tempio ebraico sostituendolo con un altare a Zeus. Un piccolo esercito di ebrei, i Maccabei, si ribellò contro questa persecuzione religiosa e riuscì a impossessarsi nuovamente del tempio. A quel punto avvenne un miracolo. Non c’era abbastanza olio per tenere accesa la fiamma della Menorah presente nel tempio. La fiamma però rimase accesa per otto giorni fin quando non fu trovata una nuova scorta di olio.

Durante le festività si mangia soprattutto cibo fritto (proprio per commemorare il miracolo dell’olio): famose sono le frittelle di patata chiamate latkes, le blintzes, crepes fritte ripiene di formaggio fresco e le ciambelle fritte ripiene di marmellata note come sufganiyot.