Sarà accaduto a tutti di sentirsi un po’ giù di morale durante le brutte giornate. Quando il sole va via, sembra portare con sé anche il buon umore. La ragione può essere compresa in maniera intuitiva. Quando piove e c’è vento, non possiamo praticare molte delle nostre attività preferite. Non si può uscire di casa per una passeggiata. Non si può fare una corsa all’aperto e non si può giocare a calcetto con gli amici.
Ci sono dei giorni, però, in cui questa motivazione non regge. D’inverno, ad esempio, non facciamo tutte queste cose e non c’è una limitazione della libertà personale. Ma siamo lo stesso tristi, stanchi e giù di corda. Come mai?
Questa è l’incredibile ragione scientifica per cui molte persone sono meteoropatiche
Le conseguenze di un disturbo comunemente noto come meteoropatia sono molteplici. Il cattivo tempo, infatti, può inficiare il nostro umore in maniera considerevole. Ma non solo. A lungo andare tale problematica può intaccare seriamente anche la nostra salute.
Ci si sente depressi e agitati. Non si intraprendono attività di alcun tipo. Un sentimento di indolenza e impotenza prende il sopravvento.
Naturalmente sta a noi spezzare questo circolo vizioso rimettendoci in moto il prima possibile. Ma come mai accade una cosa del genere?
Questa è l’incredibile ragione scientifica per cui molte persone sono meteoropatiche.
Una questione di neurotrasmettitori
La scienza ci spiega il motivo per cui molte persone sono meteoropatiche. L’essere umano si adatta all’ambiente in cui vive. Non solo alle caratteristiche fisiche, ma anche a quelle, per così dire, contestuali. Il meteo è una di queste. In particolare la luce naturale può influire sulla produzione di alcuni ormoni e neurotrasmettitori.
È il caso della meteoropatia. Si osserva uno scombussolamento dei livelli di serotonina, degli ormoni tiroidei e della noradrenalina. Il tempo atmosferico, quindi, può influire in maniera decisiva sul nostro umore. Lo rileva la scienza.
Ma niente paura, esistono dei validi rimedi per tale problematica.