L’avanzare dell’età è un processo che riguarda tutti noi e che, purtroppo, è irreversibile. Questo non implica che non dobbiamo curare la salute del corpo e cercare di preservarlo dagli acciacchi e dalle malattie. Sono due i punti su cui concentrarsi: attività fisica e alimentazione sana. Oggi parleremo proprio del secondo. E questa dieta potrebbe riuscire a ridurre i rischi dell’osteoporosi e mettere il femore e le altre ossa al sicuro secondo la scienza. Vediamo di cosa si tratta e scopriamo gli studi scientifici che hanno portato a queste conclusioni. Probabilmente abbiamo tutti gli alimenti in casa per provare a iniziarla.
Questa dieta potrebbe riuscire a ridurre i rischi dell’osteoporosi e mettere il femore e le altre ossa al sicuro secondo la scienza
L’osteoporosi è un problema comune che spesso coincide con il progredire dell’età. Le ossa riducono la propria massa e diventano più fragili, esponendoci al rischio di traumi e fatture. Per nostra fortuna abbiamo alimenti che potrebbero aiutarci a rinforzare le ossa e a rallentare il decorso della malattia.
E la scienza ha addirittura scoperto che esiste un intero regime alimentare in grado di ridurre i rischi dell’osteoporosi: la dieta mediterranea. La nostra amatissima dieta mediterranea, oltre ad avere ottimi effetti sul cuore e sulla prostata, sembrerebbe essere anche utilissima per le ossa. Vediamo come e perché.
Lo studio dell’effetto della dieta mediterranea sull’osteoporosi
Uno studio, condotto in collaborazione da cinque Paesi Europei, ha analizzato gli effetti della dieta mediterranea sullo stato di salute delle ossa di mille persone. Per le analisi è stata scelta la fascia di età compresa tra i 65 e i 79 anni, probabilmente la più colpita dall’osteoporosi.
Le persone sono state seguite per dodici mesi e divise in due gruppi. Uno dei due ha seguito una dieta mediterranea integrata con piccole quantità di vitamina D. Ebbene è emerso che proprio le persone colpite da osteoporosi che hanno adottato questo regime alimentare hanno avuto un incremento della massa ossea. Soprattutto nella zona del femore, una delle più delicate e più fragili del corpo.
Serviranno ulteriori approfondimenti e nuove ricerche, ma la strada per conoscere meglio una delle patologie più debilitanti della terza età sembra ormai tracciata.
La dieta mediterranea e il ruolo dell’olio d’oliva
Decisamente interessante entrare nello specifico degli alimenti scelti per la ricerca. Le persone che hanno migliorato il proprio stato di salute ossea hanno ridotto il consumo di carne e latticini. E allo stesso tempo hanno incrementato quello di frutta e verdura, di cereali non raffinati e di olio d’oliva.
Proprio l’olio d’oliva è finito sotto la lente di ingrandimento degli studiosi. La prima ipotesi è che i composti fenolici dell’olio potrebbero aiutare le ossa a rigenerarsi. In attesa di ulteriori conferme da parte della comunità scientifica chiudiamo con un consiglio importante.
Anche la dieta mediterranea potrebbe avere delle controindicazioni nei soggetti allergici a determinati alimenti o per chi è in cura con alcuni farmaci. Prima di adottarla è quindi sempre obbligatorio consultare il proprio medico.
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