In questo periodo stanno arrivando sulle nostre tavole le mele dell’ultimo raccolto. Chi magari ha la fortuna di rifornirsi direttamente dai contadini, potrà approfittare di questo vero e proprio nettare. Sembra incredibile ma tra una mela a chilometro zero e una del supermercato c’è veramente una differenza di gusto incredibile. Questo perché spesso sui banchi della grande distribuzione non arriva la prima scelta e perché i viaggi continui nei frigoriferi ne alterano il sapore originale. Oggi vedremo proprio quel piccolo particolare poco conosciuto che può trasformare una semplicissima torta di mele in una ricetta eccezionale. Ricordando ai nostri Lettori una torta di mele diversa dal solito ma ugualmente buona quella normanna.
Una domanda che si pongono tutti
Una domanda che ci fanno spesso i bambini e pur nella sua semplicità ha una logica è come mai ci siano le mele sulle nostre tavole tutto l’anno. Posto che l’Italia è uno dei Paesi con la più alta concentrazione di coltivazioni, anche per questo le mele maturano all’interno di atmosfere controllate. Parliamo di un’azione che prevede di togliere ossigeno all’aria circostante controllando invece la presenza dei gas. Come possono essere ad esempio ossigeno, azoto ed anidride carbonica. Allo stesso tempo si agisce sul livello di umidità e sulla temperatura dell’ambiente in cui andremo ad operare. E, proprio la nostra mela si presta bene a questo procedimento. Senza contare ovviamente le eventuali importazioni dall’estero, che però sconsigliamo soprattutto se vengono da Paesi extra europei.
Quel piccolo particolare poco conosciuto che può trasformare una semplicissima torta di mele
Preparare una torta di mele con prodotti a chilometro zero è davvero un’esperienza eccezionale. Non ci riferiamo agli evidenti motivi ecologici per i quali diamo un contributo al nostro pianeta. Ma ovviamente alla possibilità di evitare gli aumenti sulle spese dei trasporti e alla comodità di trovare la frutta sotto casa. Senza contare, come dicevamo, che frutta e verdura appena raccolte e non lasciate in giacenza nei frigoriferi, mantengono praticamente intatti sia il sapore che i nutrienti. Anche gli Enti governativi si schierano a favore della freschezza e dell’assunzione quotidiana di frutta e verdura.
Quali sono le mele migliori per le torte
“Oggi la torta di mele la faccio io”, dice per una volta il papà tutto orgoglioso. E acquista quelle che gli sembrano le mele più belle. Per quanto esperti, difficilmente noi maschietti potremmo avere le stesse conoscenze universali di cucina delle nostre mamme e mogli. Quindi se vogliamo fare una semplicissima torta di mele, sarà bene scegliere con cura l’ingrediente primario. Detto che la mela appena raccolta farà la differenza, secondo le statistiche e per curiosità, gli italiani prediligono queste tre qualità di mela per le loro torte:
- la Golden;
- la Stark;
- la Annurca.
E proprio quest’ultima varietà è protagonista dell’interessante approfondimento sottostante.
Approfondimento
Eccezionale questa varietà di mela italiana che rinforza i capelli e abbassa il colesterolo