Quasi tutti commettono questi banalissimi errori quando si utilizza la farina in cucina per ogni genere d’impasto

pane

La farina è uno degli ingredienti più utilizzati in cucina perché, come ben tutti sanno, è impiegata nella maggior parte delle ricette. Tra tutte queste c’è il pane e la pizza che per sfornarli e gustarli a regola d’arte, bisognerebbe utilizzare la farina di tipo 1 o la 0.

La maggior parte delle persone commettono dei banalissimi errori come quello di pensare che la farina 00 sia universale per tutto, senza sapere che si stanno sbagliando di grosso. E la scelta della farina non è l’unico errore.

Capita un po’ a tutti di fare di testa propria per realizzare un preparato e senza le giuste proporzioni il risultato sperato potrebbe anche non esserci, dovendo irrimediabilmente buttare tutto. Anche durante la preparazione è bene seguire la scaletta degli ingredienti e soprattutto setacciare la farina per aiutare l’impasto ad amalgamarsi bene, senza problemi.

Quindi se si vuol preparare un alimento coi fiocchi, bisogna conoscere delle piccole regole semplici e molto utili

Apparentemente le farine bianche sembrerebbero tutte uguali, se non per il prezzo. In effetti la farina 00 solitamente negli scaffali del supermercato è la più economica tra tutte e il perché è abbastanza semplice da capire.

Anche se apparentemente potrà sembrare poco importante, durante la lavorazione della farina 00, vengono eliminate tutte quelle parti che danno ricchezza nutrizionale. Parliamo della crusca, ricca di fibre e molto utile per il transito intestinale ma non tanto appetibile e del germe, ricco di vitamine e minerali. Insomma, tutto quello che ostacolerebbe una farina bianca per la consistenza polverosa e la facilità di lavorare.

La farina 0 poco si differenza dalla 00. È filtrata allo stesso modo privandola  degli elementi nutritivi ma è leggermente meno raffinata. Infatti contiene una piccolissima parte di crusca. Anche la farina di tipo 1 è leggermente meno raffinata conservando una piccola percentuale di crusca. Mentre invece la farina di tipo 2, conosciuta come farina semi-integrale, essendo poco raffinata, conserva una buona parte del chicco di frumento.

Quasi tutti commettono questi banalissimi errori quando si utilizza la farina in cucina per ogni genere d’impasto

Ma come scegliere la farina giusta per un determinato tipo di preparazione? La farina andrebbe scelta non solo per le sue proprietà nutrizionali, ma anche per le caratteristiche tecniche. Questo si deduce in forza, estensibilità e capacità di assorbire l’acqua. Tutti elementi indispensabili che influiscono sulla buona riuscita dell’alimento.

Quindi a seconda della preparazione, bisognerebbe scegliere la farina adatta. Le farine forti, come la manitoba, sono maggiormente utilizzate per una lunga lievitazione

Le farine integrali ostacolano la lievitazione creando impasti pesanti e difficili da lavorare, ma molto più nutrienti. In questi casi, si può bilanciare il rapporto in base al tipo d’impasto.

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