A scuola ci hanno insegnato che Gesù Cristo è nato a Betlemme ed è morto crocifisso a 33 anni nella città di Gerusalemme. Queste nozioni ci possono sembrare elementari, ma a volte non teniamo in conto di altri tipi di tradizione che affermano tutt’altro. Queste possono sembrare lontane da noi e a tratti strane, ma risultano comunque molto interessanti. Oggi parliamo di una di queste. Infatti quasi nessuno lo sa, ma secondo alcune dottrine Gesù è morto in Giappone.
La Redazione, specifica, che si stanno mostrando delle ipotesi intorno alle quali si sono sviluppate nuove dottrine sulla storia di Gesù.
Il cristianesimo nipponico
La religione cristiana sbarcò nell’isola nel XVI secolo, precisamente dal 1549 in poi. In questo periodo i gesuiti, francescani e infine i domenicani tentarono di mettere in atto un’opera di proselitismo. Questa non fu del tutto riuscita perché i giapponesi non vollero rinunciare al proprio credo religioso e per questo motivo cominciarono a perseguitare i cattolici. Per questo la maggioranza dei convertiti mantenne la propria fede in gran segreto. Anche ad ora nel territorio sono veramente pochi, circa lo 0,35% della popolazione.
La tomba di Cristo a Shingo
Quasi nessuno lo sa, ma secondo alcune dottrine Gesù è morto in Giappone. Sembra incredibile, ma una delle maggiori attrazioni della città di Shingo è proprio la tomba di Cristo. Le leggende locali narrano che durante la crocifissione ci fu uno scambio e al suo posto morì il suo fratello minore Isukiri. Al contrario il Nazareno fuggì dalla Palestina, portandosi dietro come ricordo una ciocca di capelli della propria madre e un orecchio di Isukiri. Arrivò poi nel nord del Giappone, nella prefettura di Aomori. Lì sposò una donna del luogo e impiegò la propria vita nella professione di coltivatore di riso. Morì alla veneranda età di 106 anni.
Oggi abbiamo illustrato un curioso fatto religioso che ha come sfondo la terra del Sol Levante. Se si è interessati ad altre curiosità su questa particolare nazione, qui parliamo di una abitudine che sta spopolando fra i teenager di tutto il mondo. Si tratta degli hikikomori, i giovani reclusi giapponesi.